Il voto, il veto, il vuoto

lunedì, aprile 14, 2008

Elezioni 2008: il paese di fronte a un cambiamento potenzialmente epocale

ovvero

Le elezioni di Viarigattieri
sottotitolo
Il Voto, il Veto, il Vuoto


Questo è uno di quei post che a riguardarlo nel futuro farà un certo effetto: quali erano le aspettative, i sentori, le speranze, insomma come viveva Viarigattieri queste elezioni 2008? Già alle ultime elezioni, 2 anni fa, nei commenti al post elettorale seguimmo l'incerta vittoria del secondo governo Prodi fino a notte fonda; questo post vuole essere dedicato proprio a questo, a commentare e seguire tutti insieme questa tornata elettorale, dagli exitpoll fino al voto finale. Tutti invitati, amici e visitatori occasionali di questo blog.
Intanto bisogna dire che molti di noi voteranno per cose diverse: camera e senato (ma non tutti, qualcuno non ha l'età per la scheda gialla), comune, provincia, regione. Chi scrive ad esempio ha votato per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana e del suo Presidente, dopo le dimissioni di Cuffaro per i cannoli - non per la condanna, per i cannoli.
Ma la vera cifra di queste elezioni 2008 è senz'altro che molti di noi, almeno quelli con cui mi è capitato di parlare in queste ore, voteranno cose diverse: e non solo cose diverse gli uni dagli altri, e ciascuno rispetto alla sua classica scelta di voto, ma anche cose diverse ognuna da se stessa, tipo un partito alla camera, un altro al senato, un altro ancora alla regione, con combinazioni le più fantasiose, le più calcolate, le più arzigogolate...
Diciamo che è forse possibile tentare un resoconto, parzialissimo, di queste elezioni 2008 utilizzando tre categorie, non separate, talvolta coestensive, di certo confuse - segno dei tempi?

IL VOTO: sono quelli che magari hanno anche fatto diversi kilometri per tornare a votare, perchè pensano che sia giusto, importante, epocale, e così via. Tra questi ci sono quelli delle soluzioni fantasiose; quelli che prendono alcune schede e altre le lasciano, per astenersi (chessò) alla camera; quelli che le prendono tutte e votano tutti i partiti, o mettono un bel simbolo dell'anarchia, per protesta; quelli che votano come hanno sempre votato; quelli che votano come non hanno mai votato; quelli che cambiano voto ad ogni elezione per essere equi; quelli che hanno fatto dei calcoli bestiali perché sanno come votano le persone; quelli che fotografano le schede, e andranno in galera (magari al posto di chi gli dice di fotografarle, le schede); quelli che...

IL VETO: il veto è quello che più di ogni altro motiva questo voto 2008. A partire dal ricatto morale del PD e dei suoi elettori: se non votate noi sale Berlusconi. Classico, insopportabile ragionamento. Che vuole che qualunque cosa sia meglio di Berlusconi. Che nega alla radice ogni forma di dissenso. Il voto come veto. Per carità: qualcuno sarà ben convinto del progetto di Uòlter. Qualche altro no. Ma i primi hanno la forza del ricatto: se non voti noi è colpa tua, sale Berlusconi. Senza possibilità di appello. Ma siccome è un ragionamento insopportabile, appunto, c'è un'altra forma di voto come veto. Voto qualunque cosa, basta che non sia PD né PDL. Ci avete rotto le scatole: non vogliamo che l'alternativa sia solo tra voi due. E allora vetiamo contro di voi. Ed evitiamo che siate i più votati. Votiamo i partiti piccoli non necessariamente perché ci riconosciamo perfettamente in essi, ma per dare un segnale, CONTRO DI VOI. Altro voto come veto. (Idem come sopra per Sinistra Critica rispetto ad Arcobaleno, per Comunisti dei Lavoratori rispetto a Sinistra Critica, per Santanché rispetto a Comunisti dei Lavoratori, ecc).

IL VUOTO: il resto. Quelli che veramente si sono rotti, e non gliene può fregà de meno. Come dargli torto? difficile; difficile quanto dargli ragione, perché pericolosamente il dissenso totale si avvicina al qualunquismo. epperò che ce vuoi fà? Se nessuno ti convince, se ti pare tutto uguale, se non pensi che anche votando siamo di fronte a un qualunque cambiamento, se né il voto né il veto ti danno una qualunque soddisfazione, non ti rimane che il vuoto - di dissenso, di scelta, di protesta, quello che vuoi. Ma non è voto né veto: è vuoto. Non hai torto, forse non hai nemmeno ragione. Però ti sei perso la matita sulla scheda, qualunque cosa tu avresti voluto farci, che comunque dà sempre (chissà perché) una certa soddisfazione..


E VOI? CHE AVETE FATTO? VI RICONOSCETE IN QUESTO RITRATTO? AVETE ALTRE OPZIONI?
ELEZIONI 2008 DI VIARIGATTIERI - LA VERA ALTERNATIVA

Comments

54 Responses to “Il voto, il veto, il vuoto”
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Anonimo ha detto...

...a me questa cosa del veto mi sembra un pochino infantile...
senza offesa, eh, capo...

14/04/08, 14:41
Anonimo ha detto...

In perfetta coerenza con la mia immagine sociale (padre-convivente-lavoratore)
In perfetta coerenza con il mio animo di soldatino ligio alle direttive di partito
In perfetta coerenza con il senso di responsabilità che ti dice non facciamo cazzate, anche stavolta è andata così
E nell'impossibilità di votare chi è per una scelta di parte ma frequenta i migliori salotti romani e passa le nottate a braccetto di mogli di industriali e cardinali

ho votato PD
(forse c'era anche qualche ragione teoretica per questo voto, ma l'ho smarrita per strada)

Ci sentiamo dopo. Stay tuned.
Ciao a tutti, votanti e non, disgiunti e non..

14/04/08, 14:54
Anonimo ha detto...

bravo happy!
piccoli rigattieri crescono...

14/04/08, 15:12
Anonimo ha detto...

io stavolta sono stato attratto dal vuoto... ed è vero, la matita un po' mi è mancata! ma sentendo gli exit poll e i commenti politici che ne stanno facendo mi viene decisamente da pensare che ho fatto bene...

Stay tuned!

14/04/08, 15:17
Anonimo ha detto...

Io sono stata dichiarata non avente diritto al voto, nel limbo del cambio di residenza. Mi hanno detto che l'unico modo per esprimere un voto a queste elezioni italiane era andare in Francia, ma che forse anche li mi avrebbero potuto dire di tornare in Italia. In sostanza il mio plico elettorale si é perso nel VUOTO. Se mi avessero permesso di votare comodamente nel mio comune di origine credo che avrei votato dissociato per calcolo ma anche per VETO. Forse avrei votato i verdi, perché a volte mi stanno simpatici, forse avrei rinnovato la fiducia ormai logora in Bertinotti. Forse avrei espresso il voto determinante per far traboccare i voti dalla parte giusta. Aspettando i risultati certamente predominano la sfiducia e il vuoto. Se avessi votato chissà.

14/04/08, 15:40
Anonimo ha detto...

mi sa che tra veto, vuoto, Tex e la sottoscritta più o meno impossibilitate al voto, al governo ci risarà i nano....
io medito l'espatrio in terra elvetica...voi che fate?vi godete mediaset?

14/04/08, 17:31
Anonimo ha detto...

noi? andiamo tutti affan**** !

14/04/08, 18:46
Anonimo ha detto...

minchia legnate. si parla della possibilità di 0 non solo senatori, ma anche deputati per la sinistra arcobaleno. Il che, checché abbiate votato, è un dramma per il paese. 0 persone in parlamento che la pensano diversamente da PD, PdL, Lega, UDC, Destra. Ma ci pensate?

14/04/08, 19:42
Via Rigattieri ha detto...

18:28 - Anna Finocchiaro non è nella sede elettorale semideserta di Palermo ma si trova a Roma al loft del Pd. Arriverà soltanto domattina in città.


No, per dire.

14/04/08, 19:46
Anonimo ha detto...

tristezzaaaaaaaaa
per favore vai viiiiiiiiaaaaaaa
......

14/04/08, 19:53
Anonimo ha detto...

Qualcuno in piazza grida "chi non salta comunista è", nonostante in parlamento non ci saranno comunisti né fascisti, visto che neanche La Destra ci sarà.

Questo voto è stato un po' voto e un po' veto, frutto di folli calcoli, più dolorosi di quelli renali.
Voto o veto che sia, rimane solo un pesante vuoto e l'impressione in fondo di non averci capito molto.

mah!

14/04/08, 21:20
Anonimo ha detto...

avete presente il Nulla, quello della storia infinita?! quello che fa dimenticare i sogni, che distrugge ogni speranza, che sgretola la fantasia e ti fa inseguire da un implacabile lupo che vuole ucciderti per fare in modo che tu venga dimenticato?

ecco, il Nulla.
e non vedo nessun Falkor nei paraggi.

14/04/08, 21:37
Anonimo ha detto...

Berlusconi, Bossi, Fini... non so voi ma non ci voglio ancora credere.
Non ci posso credere che la sinistra da ora in poi sarà davvero extraparlamentare.. ma di quanti anni siamo tornati indietro? Non lo so più. vedo solo la faccia di bossi che nasconde un cervello ormai lesionato dire "l'italia vuole il federalismo fiscale". Il federalismo fiscale, sì. Ma lo sanno i pugliesi, i calabresi, i siciliani i sardi i lucani e tutti gli altri che cos'è sto federalismo fiscale? Lo sanno che significa? A questo punto cara via rigattieri io mi auguro davvero che questo governo faccia tutte le cazzate che ha in programma di fare. Mi auguro che l'italia tocchi il fondo, ma stavolta davvero; che il sud coli a picco e che il nord affoghi nella sua stessa sporca opulenza. E infine uolter, un un'ultima parolina per te.. spero chetu sia contento, gran bel lavoretto che hai fatto... hai consunto la sinistra, non hai preso un cazzo di voti dal centro o dalla destra, e hai pure perso. Bravo, tanti complimenti. Ilo.

14/04/08, 21:40
Via Rigattieri ha detto...

Picciotti vero la Sinistra non prende seggi. Non ci si può credere. E' veramente una tragedia.

14/04/08, 21:46
Anonimo ha detto...

E' una tragedia è una tragedia è UNA TRAGEDIA è una tragedia è una tragedia.
Ma sapete una cosa(??!!!): in veneto il 28% dei voti è per il pdl, il 26 % pd e 27% (ripeto un po' in lacrime) 27%...la lega!!!!!

Questa è una tragedia.

E sapete cosa vi dico: Uòlter, VAFFANCULO!!!!

e poi l'unica idea intelligente: propongo di emigrare tutti da domani in via rigattieri e formare un'isola felice che non esce mai dalla porta di casa, si coltiva i pomodori, le patate e alleva polli.

una cipì addolorata.

14/04/08, 22:01
Anonimo ha detto...

cipì, io sto già facendo le valige... fondiamo una nostra repubblica

molli

14/04/08, 22:39
Anonimo ha detto...

nn vi arrabbiate!
lo so, nn è un blogdiparte, ma fidatevi

oggi PD...IEMMU tutti

(da http://ilblogchenoncera.blogspot.com/)

14/04/08, 22:49
Anonimo ha detto...

Credo che questa esclusione della Sinistra Arcobaleno sia dolorosa, perchè innanzi tutto inutile, eccessiva e in certo qual modo offensiva e degradante per tutti coloro che si riconoscono in determinati valori.

Allo stesso tempo, però, da elettore convinto del PD vi posso assicurare che non c'è stata nessuna strategia pianificata, nessun complotto tendente a escludere i cugini "di parte".
Vi posso dire che il tentativo del poco trasparente Uòlter era ben altro: ovvero rubare voti alla cricca UDC-PdL. Su quali previsioni, su quali valori non si sa bene: comunque l'intento era quello, accalappiare i moderati.
Non ci siamo riusciti. E il rammarico più grosso sta nell'aver sacrificato i valori alla strategia dell'ultimo minuto.
Avremmo perso comunque, ma con un po' più di stile (e qualche percentuale in più).

fine delle trasmissioni

14/04/08, 23:17
Anonimo ha detto...

l'arcobaleno l'è nato sfigà e el more desgrassià. forse ghe sta anca un po' ben...

VERGOGNA VENETA.

cipì addolorata

14/04/08, 23:37
Anonimo ha detto...

cari rigattieri, temo che dobbiate cambiare il titolo al post, Ex-Voto potrebbe andare bene, ché tanto di più non ci rimane, ma anche Ex-Vuoto potrebbe andare bene per sprofondarci, ora che siamo extraparlamentari

15/04/08, 03:19
Anonimo ha detto...

ho letto l'articolo di Stella sul corriere della sera. mi viene da piangere.

15/04/08, 09:15
Anonimo ha detto...

Che dire? Al di là della ormai consueta amarezza per la Sicilia, sempre piu' affondata, anche a me preoccupa l'assenza di tutta la Sinarc dal parlamento.
Solo che non capisco come sia stato possibile. Io non ci credo che è tutta colpa di Walter, della scelta di correre da soli etc. La Sinarc non è solo Mussi e partitini. Com'è stato possibile che Rifondazione non sia stata determinante? La verità è che elettori rifondaroli sono passati al PD, e di questo non può essere fatta una colpa al PD stesso, ma semmai alla Sinistra che non è riuscita a tenerseli stretti. Veltroni faceva il suo lavoro, sporco forse, ma il suo lavoro. Il suo fallimento è non aver sfondato al centro dopo tutto - è il caso di dirlo - quest'ambaradàn democratico.

Altro mistero: com'è possibile che l'UDC abbia ottenuto dei senatori, e l'ex Rifondazione no? In aereo da Palermo a Roma, ero col figlio dell'ex governatore, quello dei cannoli, e mi diceva che era quasi sicuro che suo babbo non sarebbe salito; così si diceva nei suoi ambienti. Mentre gli elettori del centrodestra hanno voluto salvare l'UDC, gli elettori del centrosinistra non hanno voluto salvare la Sinistra (dove c'è Rifondazione, sì, ma anche PdCI, Verdi, SD, e robetta così).

Ci aspettano davvero tempi duri, ora.

15/04/08, 09:24
Anonimo ha detto...

Il voto, il veto, vuoto, esattamente.
E' questa continua corsa al ribasso.... è il ricatto morale di veltroni, è l'aver tentato il gesto di responsabilità rimanendo dentro al governo che ci ha portato a questo. Poi la globalizzazione, il mercato, le televisioni, tutto quello che vogliamo, ma il problema è nostro.
E parlo da rifondarolo che non ha mai creduto troppo nel partito.
Probabilmente fu un errore far cadere il primo governo prodi, e rifondazione di errori ne ha fatti a bizzeffe, ma questi sono i risultati della coercizione al ribasso.
Siamo rimasti dentro un governo immobile senza riuscire ad alzare la voce per paura che cadesse e adesso ci troviamo fuori dal parlamento.
E allora grazie walter, per aver dato alla lega il 10 percento e a berlusconi la sua miglior vittoria, grazie per aver fondato un partito di merda che non ha preso un solo voto al centro.
Grazie, per aver messo le basi della cancellazione della sinistra dal parlamento, grazie, per aver contribuito ad eliminare ogni possibilità di fondare un partito socialista moderno.
Cari compagni ex-prc ecco cosa è successo a cedere al ricatto di walter, avete avuto paura di berlusconi ed accettato la corsa al ribasso, e adesso vi trovate rappresentati da un partito cattolico, liberista e omofobo.
Con il preziosissimo voto moderato che è finito alla lega, ai fascisti e a berlusconi.
E noialtri che al ricatto non abbiamo voluto cedere ci ritroviamo ad incazzarci inutilmente, senza rappresentanza.
Da dove minchia ripartiamo?????
Il 12 maggio parto per l'india e probabilmente arriverò fino in nepal. Chissà che non decida davvero di rimanerci, per contribuire a fondare una sana, indemocratica ed anacronistica repubblica maoista.

nicsarti@libero.it

15/04/08, 09:32
Anonimo ha detto...

evito di entrare in polemica, ché adesso è più che mai inutile...
dare le colpe agli altri mi pare sia (per ripetermi paroparo rispetto al mio primo commento) un pochino infantile.
concordo con Happy: ognuno faccia un bell'esamino di coscienza...
nel frattempo, vista la proposta di cipì ("isola felice di Viarigattieri"), e visto che non mi trovo su suolo italico posso avviare una ricerca per vedere se trovo qualcosa...che so tipo: sottoponte con vista sul fiume (mi pare ovvio): arioso, luminoso, spazioso...per una vita all'insegna del contatto con la natura...o giù di lì

15/04/08, 10:20
Anonimo ha detto...

...così ci sarebbe anche spazio per l'orto e i polli...le papere, tanto, ci sono già di casa...

15/04/08, 10:21
Anonimo ha detto...

Ho letto bene? Uno ha scritto "il nord con la sua sporca opulenza"?

Signori, invece di massacrarvi alla ricerca di cause, ascoltate le parole che pronunciate. Dopo esservene vergognati (se siete in grado), capirete forse perché al nord nessuno può più votare a sinistra. Nemmeno chi lo è da sempre, da prima di voi, molto di più. Vergognatevi, siete la causa dei vostri mali, invece di gridare sempre "Vergogna".

Che parole infami...

15/04/08, 14:18
Mentetropicale ha detto...

Al seggio dove facevo lo scrutatore, 31% Pdl, 28% PD, 28% Lega, una tristezza infinita.
Ma proprio infinita.
Altri cinque anni col Nano, un incubo.

15/04/08, 14:20
Raffiore ha detto...

oltre alla tragedia politica della vittoria della pdl...e dell'affermazione inquietante della lega, si aggiunge la perdita della sinistra arcobaleno che anche culturalmente è gravissima

le responsabilità sono molte, purtroppo diversamente da quello che crede qualcuno(migliore di rc per esempio) nessuna di veltroni. non è pensabile che il voto utile abbia giocato un ruolo così importante in chiave di punti percentuali persi.

eclatante i voti in val di susa, dove movimenti e sinistra radicale hanno imperversato per due anni, e adesso non hanno raccolto nulla

evidentemente la classe dirigente deve interrogarsi.

dal canto mio (che nonostante tutto credo ancora nel PD) cercherò di rimanere più a sinistra possibile, certi valori fanno parte dell'italia, seppur non di quella parlamentare

15/04/08, 14:46
Via Rigattieri ha detto...

a 'nonimo precedente mente tropicale: pesante! dai, tu che sei a sinistra da prima di tutti, tu che sai, illuminaci, e dicci anche chi sei - a noi ci piace adorare i nostri guru...

15/04/08, 14:48
Anonimo ha detto...

Pesante io? No, pesanti le parole razziste e malate di chi insiste in una svista ideologica assai più razzista del leghismo, in quanto derivante solo da odio e livore ben guidati (a' nonimo come me, mi pare). Io non sono il guru di nessuno. Io ti ho indicato degli insulti, e spiegato che questi insulti sono la ragione vera di una sconfitta. Tu, continua pure a pretendere di insultare persone che poi dovrebbero votare la tua parte politica. Continua pure a credere alle favole del "ricco nord-est evasore", del "milanese cinico e arrogante". Nutriti di luoghi comuni. Quando sarai sazio, fai un giro nelle sezioni milanesi della "sinistra", dove apparatnicki del secolo scorso hanno allontanato tutti i militanti in cambio delle briciole di potere cadute dal piatto di quattro capetti avulsi dal territorio che disprezzano. Consiglierei umiltà, una doccia fredda e la rinuncia al razzismo anti-settentrionale. Poi, piano, cercare di ricostruire quello che una generazione squallida ha sperperato, cioè 100 anni di tradizione socialista e comunista al nord. Oppure, continuate a guardarvi i genitali, e cercare la palla sinistra recisa.

15/04/08, 15:22
Anonimo ha detto...

ben bene...l'atmosfera si scalda..
come risponderanno i gagliardi* rigattieriani all'anonimo infuocato?
cosa ribatterà ilo (che dunque tanto anonimo non è, caro anonimo) all'attacco sferzatogli?
e soprattutto: come dovrebbero reagire le probe pulzelle mancando esse non solo della palla sinistra recisa, ma pure della destra????

15/04/08, 16:12
Anonimo ha detto...

* volevo usare l'aggettivo "prode", ma al plurale, visti i tempi che corrono, suonava male...

...ah, dimenticavo...un premio a chi indovina il significato dell'acronimo
(molly ci potrebbe riuscire....)

15/04/08, 16:14
Anonimo ha detto...

mamma mia, e che è?! ragazzi, un po' più educazione e un po' meno biliosità... eccheccacchio, non vi stanno mica rubando il portafoglio dalla tasca dei pantaloni! suvvia, come diceva il capitalistissimo sig. Burns per caricare i propri compag... cioè, dipendenti:
FUORI LA BALORDAGGINE, DENTRO L'AMORE!

15/04/08, 16:28
Anonimo ha detto...

love & peace ???

15/04/08, 16:34
Anonimo ha detto...

Woman Without Wisdom?

15/04/08, 16:35
Anonimo ha detto...

Ignoro chi sia ilo. La battuta sulla palla era riferita a nota vignetta sul Manifesto. Prego inoltrare loro dubbi di sessismo in merito. Ma recentemente pare che per qualcuno le capacità erotiche delle donne del Partito siano un dato da richiamare in campagna elettorale, salvo poi stupirsi dello stitico 3 e spicci.

15/04/08, 16:39
Anonimo ha detto...

oh gente, calm down!

per tornare ai nostri giochetti stupidi:
wondering wisdomless woman?
weak walter won (rispetto a sinarc)?
via via che me ne vengono altri in mente te li dico...e mi sto divertendo tanto solo perché hai detto che potevo indovinare

molly

15/04/08, 16:50
Anonimo ha detto...

ahhhh...molly molly!!!
ma come??
ancora un c'hai 'nzeccato??
mpf...allora...dai...pensaci bene...ti do un aiutino:
pensa alla ns pseudotroncata conversazione di ieri...eh?ci sei?
daidaidai che ci sei!!!

15/04/08, 16:57
Anonimo ha detto...

ah, dimenticavo.
Anonimo, darling, il mio non era assolutamente il commento contro un eventuale espressione sessista, solo la notazione - estremamente pratica, credimi - dell'impossibilità di praticare l'indagine suggerita (per quanto assai spesso "du' cojoni grossi così" ce li facciano venire pure a noi femminucce, resta il fatto che di fatto non ce li abbiamo...giusto?)
A tale osservazione seguiva poi la curiosità (del tutto priva di polemica alcuna) di sapere, dunque, dove andare a parare...che ne so...la tetta...la chiappa??

15/04/08, 17:04
Anonimo ha detto...

Cara What Women Want,

di nuovo non posso che rimandarti alla redazione del Manifesto per i tuoi dubbi. Sono anche i miei, la vignetta era volgarotta assai. E essendo un porco nordista per nascita, di volgarità me ne intendo cromosomicamente, secondo alcuni intellettuali della neo-sinistra tafazziana. Ma quando toglieranno la mano dal pulsante dell'autodistruzione? Mah... Buon brainstorming.

15/04/08, 17:54
Anonimo ha detto...

Scusate se intervengo un brutalmente:
1) Non capisco chi sia l'Anonimo; lo conosciamo di persona? Capo illuminami.
2) l'Anonimo potrebbe mostrare un po' più di stile nei suoi commenti. è facile, troppo facile accanirsi su persone che affrontano una crisi troppo grave, magari meritata, ma da annichilire ogni istinto vitale.
3) Si dà il caso che qui dentro ci siano i miei migliori amici, che in questo momento non se la passano bene. E il fatto che un Nordista, senza nemmeno degnarsi di scegliere un nickname qualunque, venga qui a dispensare la sua sapienza mi fa tremendamente incazzare.
4) Anonimo, non so che tipo di rapporti umani intrattieni, ma ci vuole rispetto a trattare con la gente.
5) Chi ti scrive è un nordista, elettore del PD e, più in generale, una persona di sinistra che in questo momento sta malissimo per come le cose sono andate a finire. Per come sono andate a finire per tutti, noi riformisti e i nostri amatissimi cugini.
6) A tutta ViaRigattieri: oh ragazzi, sveglia, non ci possiamo mica fermare qui! Su, muoversi!

15/04/08, 18:29
Anonimo ha detto...

Happy, ma a chi chiedi rispetto?

Io ho risposta a questa frase:

"Mi auguro che l'italia tocchi il fondo, ma stavolta davvero; che il sud coli a picco e che il nord affoghi nella sua stessa sporca opulenza."

Se vuoi lo ripeto: sono parole INFAMI. Va bene in stampatello? Se poi ti sta bene che qualcuno posti una frase del genere su blog dei tuoi amici, se anche lui è un tuo amico, e non ti sta bene che ci si indigni, cancella pure o fa' cancellare i miei post. Io non ho annichilito nessuno. Io no ho mancato di rispetto a nessuno.

A casa tua, sua, mia possiamo dire ciò che ci pare. Su internet, se è questo un blog aperto ai commenti, uno che definisce "sporca opulenza" il benessere del nord si merita una sola risposta: razzista. Perché non è vero.

Ho cercato di fare comprendere, visto che l'esito delle elezioni vi sconforta, che nella virulenza verbale si nasconde la ragione della sconfitta di una sinistra razzista e anti-settentrionale. Se vi/ti infastidisce, non so che farci. Ma chiedere a me rispetto perché ho risposto a un insulto razzista mi pare troppo.

15/04/08, 18:39
Anonimo ha detto...

Allora mi spiego meglio.
Augurarsi che il Sud muoia sotto la stretta della mafia e che il Nord affoghi nella sua sporca opulenza significa tre cose:
1- trattasi di due metafore, parallele, che si bilanciano simmetricamente;
2- è un'espressione dovuta a sconforto per risultati che, globalmente, hanno segnato un'intera generazione a partire da ieri
3- non c'è dunque nessun razzismo o, se c'è, è adeguatamente ripartito tra Nord e Sud. E non mi sembra poi così infondato, nè per i nostri concittadini meridionali che non sanno/possono risollevarsi, e nemmeno per i piccoli imprenditori che sfruttano immigrati, evadono al 70% le tasse e comprano il porshe ai figli neopatentati.

Vedi, il problema è che qui nessuno di noi è razzista (sennò ci saremmo ammazzati di ceffoni da mò) e che ci sentiamo un po' come una famiglia allargata. un po' sparpagliata, forse. ma una famiglia. che resta aperta agli interventi di tutti, ma che si prende la libertà di scoglionarsi difronte alla supponenza di chi ci vuole insegnare cose che tutti, qui dentro, hanno capito benissimo ieri notte, restando svegli per la morsa dell'angoscia.

p.s.: e poi, via, scegliti un nickname. che ci vuole?

15/04/08, 18:53
Anonimo ha detto...

what women what????
dico, scherziamo??
se volevo un nick così frivolamente hollywoodiano, credimi tesoro, avrei saputo far di meglio...

Quanto al nostro papà preferito, HerrK lo dice sempre...di Èppi ce n'è uno....
Ah! se non ti sposava Donna M....
ma clonarlo?? no, eh....

15/04/08, 19:28
Anonimo ha detto...

eh, se non mi sposava era cosa fatta, gentile NW

15/04/08, 20:24
Anonimo ha detto...

ma siamo alla guerra tra poveri?
Io credo che al di là degli eventi 'di giornata' questa sconfitta della sinistra si possa trasformare in una opportunità. Credo che in questo periodo un partito per apaprire credibile debba dimostrare di saper stare anche ai piani bassi.
Secondo me in questa perdita vertiginosa di voti non c'entra tanto il PD quanto il prezzo pagato per una coalizione d'occasione, oltre che una frequentazione equivoca da casti della casta. L'esasperazione colpisce ovunque, ma se a destra l'incazzatura porta voti a sinistra li toglie.
La 'modernissima' semplificazione dle Parlamento non farà che aumentare la diffidenza degli elettori nei confronti di un palazzo di poche voci, impenetrabile per i più, con i suoi sbarramenti e barricate. E allora chi oggi è fuori raccoglierà i frutti.

15/04/08, 21:16
Via Rigattieri ha detto...

Comunque, anonimo - non, non mi pare che ti conosciamo - fai bene ad esprimere le tue ragioni, è vero non stai offendendo ma forse (forse) devi anche saper leggere tra le righe, come ti invita a fare happy - nordico anche lui. Non credo che "nella virulenza verbale si nasconde la ragione della sconfitta di una sinistra razzista e anti-settentrionale"; ci sono altre ragioni ben più radicate, di incapacità di intendere meccanismi profondi della società, e così via, che hanno condannato la sinistra. Chiaro che non è solo colpa di Walter, chiaro che la sinistra ha le sue colpe - ci mancherebbe. Che la virulenza verbale sia tra le maggiori, boh, ho quantomeno i miei dubbi. Che poi, anonimo, a chiudere questa diatriba basterebbe una cosa semplice (per discutere poi più serenamente! davvero t'invito ad andare oltre le parole e cogliere il senso del loro utilizzo, che talvolta può anche essere fuori misura o che vuoi tu): razzisti noi, razzisti i rigattieri? pfff....uahuahuahuah.... oppure semplicemente immagina il suono di una pernacchietta. Massù...
Mi pare che il nostro amico nordico happy abbia correttamente interpretato il tutto, e che tu - non ci conosci, forse è normale che sia così, o forse non ti sei sforzato di oltrepassare una prima impressione - abbia un po' sopravvalutato alcune parole scritte sull'onda dell'emozione. Direbbe Paola Cortellesi: riparliamone!
ciao anonimo, senza rancore, che se ce facciamo pure la lotta tra de noi...

15/04/08, 21:49
Anonimo ha detto...

io credo anonimo che tu non abbia capito una emerita cippa del discorso fatto. credo che se tu leggessi la divina commedia crederesti che esistono inferno-purgatorio-paradiso. Anzi. Credo che se tu avessi letto la Divina Commedia sapresti il significato di una cosiddetta "invettiva". nessuno ti ha offeso, nessuno ha offeso il nord, nessuno ha mostrato comportamenti razzisti, mi dispiace per te se da bravo gonzo, avevi voglia di prendertela con qualcuno di sinistra... Sei tu quello che spacca, quello che divide. E il brutto è che manco te ne accorgi! A proposito, io mi chiamo Ilaria, detta Ilo da molte persone che scrivono in questo blog. Studio filosofia e mi interesso di politica da sempre. Leggo il manifesto, e ho votato Rifondazione fin dalla mia prima volta. Se vuoi discutere con me di qualunque cosa, fatti avanti. Vuoi che parliamo del Pd? Parliamo del PD. Oppure parliamo di berlinguer, delle br, di togliatti di Gramsci, di chi? Vogliamo giocare a chi è più comunista? Giochiamo.
Inutile gettare il sasso e ritirare la mano. Se sei in disaccordo su qualcosa parliamone. Qui siamo tutti aperti al dialogo. Da sempre.

15/04/08, 23:19
Anonimo ha detto...

Ciaooo!!!

Siamo un gruppo di italiani che vivono all'estero. Vorremmo inviare un sentito grazie a tutti gli italiani che ci hanno regalato un ulteriore motivo per non tornare più in patria: hanno votato Berlusconi!

Scusa, mamma, ma non torneremo per qualche annetto...

15/04/08, 23:29
Anonimo ha detto...

...e chi ci credeva che il cambiamento potesse essere TANTO epocale...

16/04/08, 10:37
Anonimo ha detto...

abbiamo fatto 50... e facciamo 51, no?!

16/04/08, 11:35
Anonimo ha detto...

cinquantadue

16/04/08, 11:50
Anonimo ha detto...
Anonimo ha detto...

la sinistra però ha anche le sue colpe... diciamolo o no? un po' cretini lo sono stati... secondo me ha inciso anche il nome... ma che è st'arcobaleno?

16/04/08, 12:09