2011

sabato, dicembre 31, 2011

 

Signori.
Chi vi parla è lo spread.
Lo sappiamo, quest'anno non ha colmato le vostre aspettative.
Molti di voi sono arrabbiati. Infuriati, persino.
Così è stato, che altro dire. Possiamo solo impegnarci perché le cose migliorino.
L'anno prossimo andrà meglio. Lo sappiamo.
Qualcuno dice che sarà l'anno della fine del mondo.
Altri dicono che sarà l'anno della crisi globale, molto peggio di questa.
Io penso che sarà l'anno in cui getteremo basi importanti per il futuro.
Non credo che sarà l'anno del riconoscimento economico.
No, non lo credo.
Credo però che sarà l'anno del lavoro, e l'anno del lavoro lascia ben sperare per l'anno dopo.
O per quello dopo. O per quello dopo ancora.
Così è, non abbiamo molto altro se non le nostre forze.
Trattasi di sfruttarle.
Voi cosa pensate di questo e di quello nuovo?
Questo 2012 ci porterà lontano?

Non solo pugnette...

mercoledì, dicembre 21, 2011

Grazie al buon pensiero della Mheo (o Meho?)

i Rigattieri possono augurarvi un Buon Natale
così...



Il catalogo è questo

sabato, dicembre 17, 2011

PRIMI:

lasagne vegetariane
pasta col ragù
borda (tino)

SECONDI

focaccia pugliese con salsine
due torte salate
spincione
patate col forno

TERZI

una torta
un'altra torta
dolcetti piccoli, cioccolatosi e ipercalorici

QUARTI

una bottiglia di vino
un'altra bottiglia di vino

e il pane? (direbbero Straub e Huillet). e il resto? e le posate, i bicchieri, ecc?

Indecisi, inseritevi in questo elenco e manifestatevi! Il luogo dell'appuntamento è NW, via di Pratale 48a, dalle 13.

la lotta

martedì, dicembre 13, 2011


Dal mese in cui ho finito il dottorato (marzo 2011), si sono susseguiti una serie di tentativi per capire come riuscire a campare. Vorrei precisare che sono stati mesi in cui non c'è stato un attimo di pausa, tra le varie attività che uno fa o prova a fare (per lo più gratuite). Sul mio desktop la cartella "tentativi di lavoro" si va ingrossando. Nel frattempo, è abbastanza normale, colleziono rifiuti. Così, anche per controbilanciare l'idea che noi gggiovani non facciamo niente per uscire da questo stato di nulla che ci hanno costruito attorno, metto qui una serie di tentativi andati a male (ognuno potrà continuare coi suoi nei commenti). Secondo me ogni 10 poi almeno uno va bene, no?


- programmatore di cinema d'essai: eliminato

- responsabile attività culturali di un importante centro culturale: convocato a colloquio, eliminato.

- assegno di ricerca: fatto fuori, ripescato, complimentato, eliminato.

- borsa di studio per proposta di ricerca: non selezionato.

- docente di italiano come lingua straniera all'università: compatito, eliminato.

- "mediatore culturale" in un museo di arte contemporanea (stage gratuito): "ma lei perché è venuto?"

- supplenze a scuola: in graduatoria, nel 2099 forse mi danno una supplenza.

- cameriere in un ristorante: giornata di prova, 25 euro di stipendio per 8 ore di lavoro, scarafaggi, massacro. Mi elimino, perché rifiuto l'idea di condizioni inumane di lavoro. (Ma mi eliminano anche loro).

- collaborazioni con giornali e/o riviste: continuano, ma non portano soldi.

- collaborazioni con case editrici: varie risposte di vari editori, telefonate addirittura, tanti complimenti, ma sa c'è la crisi, fossimo stati 10 anni fa.

- altre cose varie che continuano: ma non portano soldi.

Al momento sono ancora in attesa di rifiuto per un contratto part-time di collaborazione con un'associazione. La lotta continua.