L'isola perduta

martedì, agosto 27, 2013



Sulla mitologica esistenza di questa terra si discute fin dall’antichità. Furono per primi i grandi geografi greci a tentare di fornirne una collocazione plausibile e di tratteggiarne la conformazione fisica, gli usi e i costumi dei suoi abitanti. Agatarchide di Cnido (II sec. a.C.) ipotizzò per primo che la regione fosse in realtà un’antichissima propaggine del Peloponneso, staccatasi dalla penisola ellenica a seguito di un terrificante maremoto. La sua teoria fu tuttavia duramente contestata dal contemporaneo Pausania il Periegeta, che nella sua "Periegesi della Grecia" non ebbe alcuna esitazione ad indicare il nord Africa (forse addirittura l’attuale Algeria) come la culla di quegli abitanti che cotanti frutti hanno dato alla storia del Mediterraneo.
Ma fu infine l’illustre Strabone (I sec. d.C.) - a cui si deve peraltro la scoperta delle Marche a nord degli Abruzzi - ad avanzare la teoria più suggestiva: seguendo a ritroso le tracce lasciate da Aristotele, egli si disse certo che quella terra altro non fosse che la perduta isola di Atlantide.

punk

sabato, agosto 24, 2013

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