bombaysupermoderncityforsecomparseabollywooddomanipoioceano

lunedì, aprile 21, 2008

troppa pausa dalle ultime notizie di lamati. la botta elettorale s'è fatta sentire. il popolo giustamente reclama. noi siamo rimasti indietro col resoconto, e recupereremo in fretta - anche perchè è ormai cosa nota che le mail di lamati sono diventate il riferimento imprescindibile di chiunque, di qui in futuro, intenda recarsi in quelle lande lontane.
di come mati giunge finalmente allo scopo del suo viaggio, e diventa un'attrice di bollywood.

prossima meta ganapatipule
costa sud del maharastra
380 chilometri da bombay
dicono molto meglio di goa
spiagge pulite isolate
acqua proprio tropicale trasparente
poca gente
forse difficile trovare pernottamento ma ce la faremo
il nostro treno domani sera ore 23
arrivo sulla costa alle 5.40
almeno quello previsto
oggi millemila chilometri a piedi
in barca a elephanta
a vedere uno shiva enorme scavato secoli e secoli fa nella roccia
e aincontrare lálbero piu'profumato del mondo
rami grossi spogli
e fiori bianchi carnosi macchiati di rosso sulle punte
un vezzo infinito di una natura capricciosa
bombay non e'solo supermoderna
un po' fuori tra vicoli e miliardi di venditori riemerge a tratti l'india piu'india
quelle delle mucche color stracciatella legate davanti ai templi pieni di fiori
con gli incensi tra la frutta da spremere
e límmondizia nei rigagnoli di schifo
l'india
che sa odore di india
quello che la sera ti lavi
e rimane
e sai sempre e comunque di masala ovunque
e'la pelle che lo imprigiona
ma poi ti abitui
e non lo senti piu'
o comunque solo a tratti
oggi io e enri siamo andate a ritirare dal sarto i nostri vestiti
proprio bravo
solo sconvolto che lo avessimo raggiunto
in un pertugetto tra i palazzi
lontano da ogni persona color bianco giallo
dopo mille ore che cercavamo un ladies taylor
che ero tutti esclusivamente for gents
una signora a un tabaccaio ci ha dato le indicazioni
e siamo apparse a questo ometto un po'severo ma alla fine buono
che ha cucito il nostro punjabi pijama really well.
ora e'quasi proprio notte
e dopo un succo di melograno squisito
e una cena pessima in un posto muslim
in cui tutti ci guardavano malissimo
ci dirigiamo verso la nostra apollo guesthouse.
millemillebaci.
m

bombay
e la modernita'trasforma l'ndia
nel centro pochissime mucche pochissimi cani
banche negozi occidentaleggianti
shampi balsami cosmetici
troppo diversa da tutto quello che ho visto finora
ma bella a modo suo
molto british
lunghi viali
palazzi stile impero
non lo so
una strana commistione di odori indiani eimmagini europee
donne emancipatissime percorrono la citta'con scollature profonde e jeans aderenti
forse questa sera vado al cinema
ma non ci sono sottotitoli
only hindi
boh
ieri mi avevano ingaggiato con enri per fare la comparsa a bollywood
ma poi abbiamo pensato chissa'dove ci portano
ma se ce lo ripropongono fermiamo qualcunaltro e andiamo
sarebbe proprio divertente
vedere come girano quegli assurdi film
come sono veramente gli hero
oggi abbiamo camminato millemila chilometri
e ci e' anche capitato di bere del succo di mango squisito ma pieno di ghiaccio
purtroppo per lígiene
ma per fortuna per il benessere che nella calda umida mattina ci ha dato
il ghiaccio qui non e'proprio pulito pulito
sempre appoggiato su straccetti neri sul portapacchi delle bici o sui marciapiedi
speriamo che il mio stomaco ormai
dopo aver bevuto varie acque non packaged e dopo il bagno nel fiume santissimissimo sia in grado di sopportare tutto.
vi penso molto
ma qui nellíndia modernerrima non si trovano internet
e'un mistero che non ho ancora risolto
boh.
vi bacio ora
forse nei prossimi giorni ci dirigiamo verso mari tropicali
mille mille baci
m

The day after

mercoledì, aprile 16, 2008

Il voto, il veto, il vuoto

lunedì, aprile 14, 2008

Elezioni 2008: il paese di fronte a un cambiamento potenzialmente epocale

ovvero

Le elezioni di Viarigattieri
sottotitolo
Il Voto, il Veto, il Vuoto


Questo è uno di quei post che a riguardarlo nel futuro farà un certo effetto: quali erano le aspettative, i sentori, le speranze, insomma come viveva Viarigattieri queste elezioni 2008? Già alle ultime elezioni, 2 anni fa, nei commenti al post elettorale seguimmo l'incerta vittoria del secondo governo Prodi fino a notte fonda; questo post vuole essere dedicato proprio a questo, a commentare e seguire tutti insieme questa tornata elettorale, dagli exitpoll fino al voto finale. Tutti invitati, amici e visitatori occasionali di questo blog.
Intanto bisogna dire che molti di noi voteranno per cose diverse: camera e senato (ma non tutti, qualcuno non ha l'età per la scheda gialla), comune, provincia, regione. Chi scrive ad esempio ha votato per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana e del suo Presidente, dopo le dimissioni di Cuffaro per i cannoli - non per la condanna, per i cannoli.
Ma la vera cifra di queste elezioni 2008 è senz'altro che molti di noi, almeno quelli con cui mi è capitato di parlare in queste ore, voteranno cose diverse: e non solo cose diverse gli uni dagli altri, e ciascuno rispetto alla sua classica scelta di voto, ma anche cose diverse ognuna da se stessa, tipo un partito alla camera, un altro al senato, un altro ancora alla regione, con combinazioni le più fantasiose, le più calcolate, le più arzigogolate...
Diciamo che è forse possibile tentare un resoconto, parzialissimo, di queste elezioni 2008 utilizzando tre categorie, non separate, talvolta coestensive, di certo confuse - segno dei tempi?

IL VOTO: sono quelli che magari hanno anche fatto diversi kilometri per tornare a votare, perchè pensano che sia giusto, importante, epocale, e così via. Tra questi ci sono quelli delle soluzioni fantasiose; quelli che prendono alcune schede e altre le lasciano, per astenersi (chessò) alla camera; quelli che le prendono tutte e votano tutti i partiti, o mettono un bel simbolo dell'anarchia, per protesta; quelli che votano come hanno sempre votato; quelli che votano come non hanno mai votato; quelli che cambiano voto ad ogni elezione per essere equi; quelli che hanno fatto dei calcoli bestiali perché sanno come votano le persone; quelli che fotografano le schede, e andranno in galera (magari al posto di chi gli dice di fotografarle, le schede); quelli che...

IL VETO: il veto è quello che più di ogni altro motiva questo voto 2008. A partire dal ricatto morale del PD e dei suoi elettori: se non votate noi sale Berlusconi. Classico, insopportabile ragionamento. Che vuole che qualunque cosa sia meglio di Berlusconi. Che nega alla radice ogni forma di dissenso. Il voto come veto. Per carità: qualcuno sarà ben convinto del progetto di Uòlter. Qualche altro no. Ma i primi hanno la forza del ricatto: se non voti noi è colpa tua, sale Berlusconi. Senza possibilità di appello. Ma siccome è un ragionamento insopportabile, appunto, c'è un'altra forma di voto come veto. Voto qualunque cosa, basta che non sia PD né PDL. Ci avete rotto le scatole: non vogliamo che l'alternativa sia solo tra voi due. E allora vetiamo contro di voi. Ed evitiamo che siate i più votati. Votiamo i partiti piccoli non necessariamente perché ci riconosciamo perfettamente in essi, ma per dare un segnale, CONTRO DI VOI. Altro voto come veto. (Idem come sopra per Sinistra Critica rispetto ad Arcobaleno, per Comunisti dei Lavoratori rispetto a Sinistra Critica, per Santanché rispetto a Comunisti dei Lavoratori, ecc).

IL VUOTO: il resto. Quelli che veramente si sono rotti, e non gliene può fregà de meno. Come dargli torto? difficile; difficile quanto dargli ragione, perché pericolosamente il dissenso totale si avvicina al qualunquismo. epperò che ce vuoi fà? Se nessuno ti convince, se ti pare tutto uguale, se non pensi che anche votando siamo di fronte a un qualunque cambiamento, se né il voto né il veto ti danno una qualunque soddisfazione, non ti rimane che il vuoto - di dissenso, di scelta, di protesta, quello che vuoi. Ma non è voto né veto: è vuoto. Non hai torto, forse non hai nemmeno ragione. Però ti sei perso la matita sulla scheda, qualunque cosa tu avresti voluto farci, che comunque dà sempre (chissà perché) una certa soddisfazione..


E VOI? CHE AVETE FATTO? VI RICONOSCETE IN QUESTO RITRATTO? AVETE ALTRE OPZIONI?
ELEZIONI 2008 DI VIARIGATTIERI - LA VERA ALTERNATIVA

solopocheparoleperdirtichestobenenessunoggettonessunoggettoinfine...bagno nel gange!

giovedì, aprile 10, 2008

Riassunto delle puntate precendenti: lamati è in india. Ogni tanto ci manda una mail e ci racconta quello che fa. Noi assistiamo così al suo viaggio, partecipiamo al suo diventare santa - misticamente e orientalicamente santa -, e ci godiamo i suoi racconti. Si moltiplicano nel frattempo le parole incomprensibili, come potrete notare. Nella puntata numero quattro, assisteremo alla collezione di qualche mail (eravamo rimasti indietro, scusate, ma più si legge più si gode, per la legge quantitativa del Ferari), nelle quali avviene la graduale trasformazione di lamati in vacca (da inappetente a mangiante abbuso), con annesso bagno nel Gange. Per chi fosse invidioso si raccomanda vivamente un tuffetto in Arno.

varanasivistaconunalucediversa
conunaluce
invecedisolacupazza
e'moltobella
haunasuagioia.
ancheseavoltesofferente
vedopianonelgangequalcosadipiu'
scoprocos
qualcheparolainhindianche
lacasae'moltobella
eunasignoraconidentipiu'improbabilidelmondo
tuttiaraggiodecrescenteinorizzontale
cucinacibidelicatibuonifreschi
cosi'ricomincioamangiare
dormoechiacchiero
sonomoltopiu'serena.
ierisonoandataadellecascatebellissime
hoanchefattoilbagno
vivorreiscrivereall'infinito
maoradevoscappare
pero'tornopiu'tardicredo
comunquevedomontagnedigelsominibianchiefioriarancio
evipensointuttoquestoprofumi
.
apresto.
m

lamiavisioneerafalsata
dalbuiodallatristezzadall'inappetenza
benares e' un LUOGO MERAVIGLIOSO
(MI SFORZO ORA DI SCRIVERE STACCATO)
UNA VENEZIA SUL FIUME
CON MINUSCOLI VICOLI PIENI DI MINUSCOLI CIBI STOFFE SARTI PROFUMI INCENSI BRACCIALI LATTE LASSI POLPETTINE FIORI
E SE TI TOGLI LE SCARPE CI ENTRI MEGLIO IN QUESTA CITTA'
PIU' DELICATAMENTE LA CAMMINI
NON IN TUTTE LE STRADE MA IN TUTTI I LUOGHI CHIUSI
I MIEI PIEDI NON SONO STATI MAI COSI' NERI
MA SONO FELICI DI PERCORRERE VIE CHE PER QUALCUNO SONO INFINITAMENTE SANTE
MI VESTO DA INDIANINA
PER EVITARE SGUARDI DI DISAPPROVAZIONE
SEMPRE MOLTO COPERTA
MA QUESTA MATTINA DUE RAGAZZE
MODERN INDIAN STYLE
MI HANNO FATTO UN SERVIZIO FOTOGRAFICO SUI GHAT
VICNO VICINO AL GANGE
MILLE FOTO
A ME!!!!!!!!!!
ERO IMBARAZZATISSIMA
PERO' ME LO AVEVANO CHIESTO IN UN MODO COSI' CARINO CHE NON POTEVO RIFIUTARE
SPERO ME LE MANDINO PER EMAIL
EPPOI ANCHE IL GANGE RIVALUTO
LO GUARDO ALL'INFINITO
A TUTTE LE ORE E CON SOLE
E CON MOLTA PIOGGIA
ED E' EFFETTIVAMENTE SANTO NEL SUO INCEDERE
NON E' COSI' INQUINATO COME SEMBRA FORSE
CI SONO MILLE PESCIOLINI E ANCHE LE CONCHIGLIETTE CON DEI PICCOLI PAGURI
ORA VI LASCIO ANCORA
E' ORA DEL MIO THALI
PASTO COMPLETO
DELLA SIGNORA SHANTI
PERCIO' VADO
TORNO PRESTO
SPERANDO DI SCRIVERE UN PO' MEGLIO.
OGGI E' UN GIORNO SANTO
OFFERTE DI FIORI ROSSI E COCCHI CON LUMINI BIANCHI.
NON MI RICORDO IL NOME.
BACIMILLE
AH .... IMPARO PICCOLI PEZZETTI DI HINDI

benares
primo giorno del nuovo anno
2065
ieri grandi festeggiamenti
miliardi di fiori nel gange e scampanellii infiniti
molti cocchi rotti nei tepli
spaccati sotto l'immagine sacra
ieri si celebrava il nuovo anno
e molto era in onore di durga (?)
l'immagine terribile di shiva
il lato distruttore
ma troppo bello
e dopo la puja
preghiera
distribuiscono piccoli cibi eacqua di rose a tutti
questa mattna ho molto camminato sui ghat
e ormai le mie braccia si riempiono di braccialettini
millemille negozi pieni solo di bracciali
bangal credo
di mille color
solo braccial
non esste qui una donna senza gioielli
anche le piu'povere straccione senza cibo
hanno i pols che sbrilluccicano
e un fiore d'oro sul naso
ah...
mi sto appassionando di bollywood movie
mille bollywood video clip
appena arrivo a bombay vado al cinema che la'ci sono i sottotitoli
e quando torno vi illuminero'sulle nuove frontiere del kitsch
voi non potete immaginare un indian style piu'indian style dei bollywood heros and heroins
pero'ieri sera ho vistoun intero spetacolo
tipo sagra tipo cabaret in hindi
troppo buffo
bevendo mille chai in minuscole scodelline di terracotta che qui usano per tutto
cé'stato anche uno spettacolo d katak
danza indana
di bambinini
mi e'piaciuto
ora e'sempre tempo che io vada a mangiare
che láppetito mi e'tornato normale
anzi di piu'
e non e'che resisto molto
e po all'una e mezza shanti shanti toglie i cibi
allora vado
ma stamattina sono incappata in un vicoletto terribile
pieno di vecchi e vecche seduti
e ognuno aveva un cobra e me lo porgeva perche'' ovviamente e'folclorstico
io volevo morire invece!
sono fuggita
mi veniva da piangere
serpenti ovunque
anche se obbedienti
ma sempre serpenti
uno ne aveva uno gigante
tipo pitone non so
enorme
che schfo
va bene vi bacio
aapresto.
m

alla fine...
ho fatto il bagno nel gange.
really really good
niente dead man around me pero'
l'ho fatto sulla sponda opposta alla citta'
e prima dei ghat crematori
percio'shanti shanti (tranqui)
e mi sono anche purificata
nei limiti dela mia condizione di intoccabile
no
pero' molto bello
al tramonto
e benares davanti
tutta arancio e oro
e i lumini con i fiori
ho anche fatto un'offerta al gange con due bimbette
gelsomini bianchi e petali arancio
una foglia verde con appiccicato sopra un lumino bianco
grata alla madre ganga
per essersi rivelata prima nella veste nera distruttrice cupa
e per lasciarsi scoprire ora cosi' incantevole e rassicurante
come una luce liquida che mi fa sempre ritrovare la strada
quando puntualmente mi perdo tra melanzane viola e fiori rossi nei vicoli minuscoli di questa citta'.
piano piano imparo
ad esempio che bere toccando la bottiglia con la bocca e' veramente incivile
troppo incivile
allora mi esercito a bere a garganella senza toccare
per essere piu' polite
eppoi ho scoperto che qui le persone veramente chic si mettono una goccia di profumo nell'orecchio in alto
sopra il buco
dove c'e' come una chiocciolina
il bordo esterno diciamo
perche' li' si mantiene all'infinito
e quando passi in un posto che puzza appoggi il mignolo all'orecchio
eppoi lo porti al naso
cosi' senti sempre profumo di fiori
bello no?
eppoi oggi ho bevuto succo di melograno puro
squisito
rosa chiaro
spero non ci fosse acqua
ma ormai i miei anticorpi sono combattenti
in prima linea
sempre
comunque...
pensate a una mati felice
e che oramai mangia ABBBUSO.
vibacioassai


per una polisemia dei soprannomi

domenica, aprile 06, 2008

data la pressante richiesta di esprimere un parere sul sondaggio rigattieri che spopola in interne
mi vedo costretto a rompere il mio ostinato e duraturo silenzio sul blogghe, da alcuni considerato vergognoso, indegno e individualista.
davanti all'occhio interno della coscienza ho sempre giustificato la mia non-presenza in questo luogo che dovrebbe essere anche mio con la paura di essere infettato da quel morbo che, a buon diritto, può essere considerato una delle peggiori piaghe contemporanee: la internettite acuta, meglio conosciuta come "internet dipendenza".
riconosco che una paura di questo genere possa sembrare pura paranoia di stampo nickiaco, tuttavia non è così. io ho la fortuna-sfortuna di vivere a stretto contatto con un individuo malato di internettite, e vi assicuro che non è una bella storia...interne è totalizzante, ti monopolizza, e in questo modo smette di agire per la vita, anzi blocca la vita, la uccide. chi ha letto nietzsche può capire (io ovviamente non l'ho letto ma proprio per questo motivo ne parlo, in ossequio al principio cardine del pensiero ferariano).
detto questo, veniamo al nocciolo della questione.
prima di tutto vorrei sottolineare la faziosità con cui è stato progettato questo sondaggio: la domanda posta agli intervistati contiene già una delle possibili risposte, la quale, guarda caso, rappresenta il punto di vista del promotore del sondaggio stesso.. VERGOGNA!!!
inoltre ho provato più volte ad esprimere il mio voto e sono stato ripetutamente censurato: come ci insegna berlusca i brogli elettorali sono sempre in agguato, almeno quando si perde.
la mia anglofilia mi porterebbe a schierarmi con "betty" forever,
tuttavia la semplicità e l'immediatezza di "betti" mi affascinano moltissimo.
che dire..è una vexata quaestio.
forse l'unica risposta possibile è quella di non rispondere, di lasciare che ognuno esprima se stesso scegliendo di volta in volta "betty" o "betti".
forse questo è l'unico modo per salvare la ricchezza semantica di un soprannome la cui origine, badate bene, si perde nella notte dei tempi della vita liceale palermitana.
per tanto, invito tutti quanti a smettere di analizzare questioni tanto importanti in termini di "giusto" o "sbagliato", "coretto" e "scoretto" e ad apprezzare la polisemia insita in tale sopranome.

ALBASULGANGE

venerdì, aprile 04, 2008

lamati numero tre significa prosieguo del viaggio, crescita, nuove immagini dall'india. io che mi occupo dell'impaginazione delle sue parole sono così colpito che non ho alcuna voglia di cambiarne neanche gli errori di battitura, men che mai l'impostazione grafica. lamati con gli spazi, per la prima volta, di sua sponte. cosa significherà? parole pubblicate con qualche giorno di ritardo per farcele assaporare meglio. per farci gustare con la giusta attenzione il percorso di lamati.
Stay tuned.

cinque del mattino.
gange.
su una barchetta con il mio nuovo amico parigino e due grossi innamorati olandesi percorro tutti i ghat che si immergono nella grande madre.
centinaia di indu' si purifcano nel fiume santo.
nel fiume santo c'e' qualsiasi cosa
forse per uesto dovrebbe essere santo
perche' racchiude il creato.
migliaia di coppette fatte con le foglie e piene di fiori con un piccolo lumino in mezzo rischiarano l'alba
-piccoli puntolini luminosi ciclamino e arancio-
offerte nell'indefinibile marciume del fiume
immondizie di ogni genere
frutta chapati taniche ghirlande avanzi di pezzi meccanici
ma il gange scorre lento verso la mattina che si fa notare
e gli abitanti di varanasi lavano chili e chili di stoffa sui ghat
infinite tele colorate stese ad asciugare sul lungo fiume
ovviamente, il che non mi rende proprio raggiante, anche le lenzuola degli alberghi e dell'ospedale.
un vecchio santone vestito di arancio con lunghi capelli e barba bianca si lava i denti con cura
tra i fiori marci e gli sputi rossi dei suoi vicini
cani obriobriosi scimmie e mille caprette si inseguono nei ghat
interrompendo con i loro versi le lunghe litanie
in uno degli ultimi ghat stanno per cremare due corpi
prima li immergono nel fiume
poi rivestono le barelle di fiori incenso e una specie di carta argentata sbrilluccicante
intanto piu' in alto su un enorme bilancia viene pesata la legna
per la pira funebre
e inizia il fumo di uomo
abbastanza denso odoroso
ma coperto da molto incenso
prende allo stomaco
-il mio gia' cosi' instabile in questo posto-
me ne vado prima della fine
forse non voglio piu' vedere degli uomini bruciare.
varanasi mi fa paura in ogni caso
una spiritualita' molto corrotta
fiori rupie incensi mance legna piu' o meno costosa per i morti
il sandalo e' il piu' prezioso
forse anche per il profumo
seta capre immondizia all'infinito
mendicanti di tutte le forme
e soprattutto polizia molto armata ovunque
non mi piace molto qui.
mi sento un po' oppressa angosciata
da tutta questa religione e violenza latente
e odori disorientanti.
domattina alle dieci me ne vado
nella citta' in cui buddha ha avuto l'illuminazione
ci vado con il mio amico philippe
un parigino che studia criminologia e psicologia e ha un ristorante di famiglia in rue de rivolimolto simpatico
forse un po'troppo preciso
si lava sempre le mani con una lozione disinfettante prima di mangiare e bere.
vuole mangiare solo dove dice la lonely planet e avere sempre una camera con il balcone
io vorrei semplicemente una camera con le lenzuola.
oggi ce le ho
ma sono piene di macchie di unto impronte di piedi e resti di insettini
e se sono state lavate qualche volta e' stato sicuramente nel gange.
allora era meglio senza.
in ogni caso
domani dovrei raggiungere un piccolo posto tranuillo tra le risaie.
un po' di verde
meno schifo.
mi mancate molto.
ma molto proprio che mi viene un po' da piangere.
ora vi bacio e riposo un po' che la sveglia e' stata alle quattro e un quarto.
scrivero' presto.
pensatemi sempre.
m