Tempo di lauree, signore e signori! E' normale che questo blog rimanga a lungo senza nuovi sensazionali post.
Non dovete avercela con noi.
Vorremmo vedere voi, nei nostri panni!
Tsè.
Qui la gente si laura..no no no, tranquilli, mica noi..no, i rigattieri non si laurano. E' presto, diciamoci la verità. A noi ci piace fare gli studenti. Se non facciamo gli studenti che facciamo?
no no no, non scherziamo...poi bisogna lavorare, sbarcare il lunario, portare a casa la pagnotta, e tutti quei luoghi comuni da lavoratori...no, non scherziamo. Ma non è sindrome di peter pan, attenzione! Noi non siamo né vogliamo rimanere bambini. Siamo solo dalla parte di Alberto in quel film di fellini..che poi ritorna in quella canzone di Bobo Rondelli che ci piace tanto..sì insomma, siamo o vorremmo essere un po' vitelloni. Però siccome le cose non ci riescono proprio bene, siamo un po' più vitellozzi che vitelloni. Ma fa niente...lavoratori, comunque, proprio no. Due li abbiamo mandati a lavorare; a uno gli abbiamo proprio fatto cambiare paese, per vedere se oltralpe magari si riuscisse a fare qualcosa in meno, essendo pagati un po' di più...l'esperimento può dirsi parzialmente riuscito (forse). Dell'altro, mama mia, non voglio neanche narrare, perchè lo mandammo in prova, da stagista, e ci torna padre..insomma direi che non siamo fatti proprio per lavorare. (cazzo, qui la digressione s'è fatta lunga. La chiudo).
E quindi dicevo che siccome siamo studenti, e ci piace fare gli studenti, allora stiamo a guardare gli altri che si laurano. E di tanto in tanto, aggiungiamo qualche parola anche ai nostri lavori. Questo sì, questo si può affermare (tanto non è compromettente): con espressione orenda ancorché efficace, possiamo dire che da qualche tempo I RIGATTIERI SONO IN TESI. Ecco svelato il mistero. Ecco perché vi lasciamo tanto tempo senza nostre notizie. Ecco perchè aggiorniamo di rado il blog, e spesso con post brevi. Tutto qua, siamo in tesi. Capita a tutti, prima o poi. Confidiamo però nel fatto che c'è chi non ne esce mai.
Insomma, post brevi, capito? Per questo, dopo queste quattro parole (mi dovete scusare, sono in tesi, non ho mica tempo da perdere sul blog, io, mettetevi nei miei panni, tsè), vi mettiamo un video, così vi passate il tempo. E scusateci, eh. E vogliateci bene.
Non dovete avercela con noi.
Vorremmo vedere voi, nei nostri panni!
Tsè.
Qui la gente si laura..no no no, tranquilli, mica noi..no, i rigattieri non si laurano. E' presto, diciamoci la verità. A noi ci piace fare gli studenti. Se non facciamo gli studenti che facciamo?
no no no, non scherziamo...poi bisogna lavorare, sbarcare il lunario, portare a casa la pagnotta, e tutti quei luoghi comuni da lavoratori...no, non scherziamo. Ma non è sindrome di peter pan, attenzione! Noi non siamo né vogliamo rimanere bambini. Siamo solo dalla parte di Alberto in quel film di fellini..che poi ritorna in quella canzone di Bobo Rondelli che ci piace tanto..sì insomma, siamo o vorremmo essere un po' vitelloni. Però siccome le cose non ci riescono proprio bene, siamo un po' più vitellozzi che vitelloni. Ma fa niente...lavoratori, comunque, proprio no. Due li abbiamo mandati a lavorare; a uno gli abbiamo proprio fatto cambiare paese, per vedere se oltralpe magari si riuscisse a fare qualcosa in meno, essendo pagati un po' di più...l'esperimento può dirsi parzialmente riuscito (forse). Dell'altro, mama mia, non voglio neanche narrare, perchè lo mandammo in prova, da stagista, e ci torna padre..insomma direi che non siamo fatti proprio per lavorare. (cazzo, qui la digressione s'è fatta lunga. La chiudo).
E quindi dicevo che siccome siamo studenti, e ci piace fare gli studenti, allora stiamo a guardare gli altri che si laurano. E di tanto in tanto, aggiungiamo qualche parola anche ai nostri lavori. Questo sì, questo si può affermare (tanto non è compromettente): con espressione orenda ancorché efficace, possiamo dire che da qualche tempo I RIGATTIERI SONO IN TESI. Ecco svelato il mistero. Ecco perché vi lasciamo tanto tempo senza nostre notizie. Ecco perchè aggiorniamo di rado il blog, e spesso con post brevi. Tutto qua, siamo in tesi. Capita a tutti, prima o poi. Confidiamo però nel fatto che c'è chi non ne esce mai.
Insomma, post brevi, capito? Per questo, dopo queste quattro parole (mi dovete scusare, sono in tesi, non ho mica tempo da perdere sul blog, io, mettetevi nei miei panni, tsè), vi mettiamo un video, così vi passate il tempo. E scusateci, eh. E vogliateci bene.