Anche queste sono Rabbie....

mercoledì, febbraio 28, 2007

Su esempio e ispirazione del Capo rendiamo omaggio, come Lui ci ha insegnato, a quest' angolo di mondo:



ANGERS E' ANCHE QUESTO....


(primo e forse ultimo numero di una lunga serie)

thatcher-e

sabato, febbraio 24, 2007

Da troppo tempo ormai i Rigattieri sono tormentati dall'assenza sui vostri schermi di uno dei grandi acquisti di questo blog. La preoccupazione ha raggiunto livelli di inquietudine che solo un giornale olandese qualche giorno fa ha saputo far "thatchere"....

SIGNORE E SIGNORI,

MARGIE E' TORNATA



(entrate nel meraviglioso mondo di Margie)

il Rimpasto

La notizia naturalmente è riservatissima, ma fra qualche decina di minuti sarà resa pubblica quindi tanto vale non nascondervi niente. Dietro la crisi del governo Prodi c'è una grande manovra strategico-parlamentare. Li avevamo votati: ma ci avevano un po' rotto il cazzo, bisogna dirlo. Non ci piacevano questi spostamenti troppo a sinistra, si parlava addirittura di pace, PACS, DICO, e cose varie. E allora abbiamo pensato a questo scherzetto, il che comporterà un giusto riequilibrio tra le forze del governo. L'annuncio è di quelli forti: pare che il prossimo ministro degli esteri sarà niente popodimeno che il Poliglossa, mentre il ministero degli Interni e quello della Difesa saranno accorpati e affidati al nostro maggior esperto di sicurezza: Greg Lanza. O così, o niente. Abbiamo fatto la voce grossa, d'accordo, ma ci hanno costretto, e noi non potevamo più rimanere inermi a guardare il nostro paese alla deriva. Abbiamo delle responsabilità, noi.
Ebbene sì, dunque, checché ne dicano, follinate e lombardate varie, uddiccì e ccicciddì, è tutto falso: anche in questo caso c'è lo zampino dei rigattieri.

Pausa Disco

giovedì, febbraio 22, 2007

Il ministro delle Riforme

giovedì, febbraio 08, 2007

È già tempo di bilanci. Un mese è passato dall’inizio ufficiale del mio triste esilio da Pisa. Qui nella bruma milanese la malinconia mi strizza il cuore come la spugna verde per i piatti. Come dimenticare gli ultimi trionfali giorni del 200sssèi, quando le porte di Via Rigattieri si sono aperte per me, misero mendico.. tutti quanti, il Capo il ViceCapo Betty Ferrar8 persino Charlie da Angers (così m’immaginavo) mi accolsero con l’affetto che si porge al figlioccio illegittimo.. Eppure il mio soggiorno non è stata una passiva zavorra a carico dei Rigattieri, nossignori. Nessuno può negare l’impegno e le energie profusi per ripagare la generosità e l’amicizia che ho ricevuto a piene mani. Ho lavorato da vera ragazza alla pari, senza risparmio. E alla fine, lasciando Pisa il sssèi di gennaio, ordine e pulizia regnavano nella casa, in attesa che i veri Rigattieri tornassero dalle vacanze natalizie. Ed è proprio in questo momentaccio della melancolia che vorrei elencare qui, pubblicamente, i risultati della mia modesta opera..

LE LIBERALIZZAZIONI DI VIA RIGATTIERI
poche semplici riforme per migliorare le prestazioni di una multinazionale del Potere


1) L’Antibagno. Lungi dall’essere un esoterico concetto teologico, l’Antibagno è in realtà quella zona indefinibile che unisce bagno/cucina/stanza di Betty/finestra: un non luogo quasi metafisico che fino a qualche tempo fa era una regione di stoccaggio per le scorie della Ruhr. Poi, da un giorno all’altro, il pavimento rivide la luce, due tappetini l’adornarono e tutti gli stracci trovarono sede propria in uno dei comodini del Capo (che ne possiede un fottìo e non si sa perchè: forse per il gusto di appoggiare casualmente, in qualunque punto della camera, Massa e potere di Canetti).
2) La Cucina. Decisivo fu il contributo di Betty. Ed è difficile riassumere qui tutti i risultati ottenuti. I nuovi piani di cottura, l’impianto del gas modello Armageddon (scoppierà, ma nessuno sa quando), la pulizia totale due volte la settimana. Un solo caro ricordo: la mitica pulizia del frigo, guidata dal ViceCapo, con tanto di bestemmie e aceto balsamico di Modena.
3) Il Corridoio. Nonostante il ViceCapo sostenesse che “per tradizione il corridoio non si pulisce”, anche questo bavaglio al libero mercato è stato rimosso: pulizia del corridoio (quasi) ogni settimana. Così non si ripeteranno più episodi incresciosi come le scarpe del ViceCapo abbandonate per due settimane davanti alla sua camera con mezzo chilo di farina sopra. Non era uno scherzo, no, ma un tentativo di rimuovere una macchia dalle scarpe: il ViceCapo sosteneva che l’ingrediente chiave fosse il borotalco ma che, in mancanza di esso, anche la farina sarebbe andata benissimo.

E ora? Sarà tornato a regnare il Caos? E Betty, che fine ha fatto? Le mie povere riforme.. perse come lacrime nella pioggia..

Alegre lo Stagista II

Rigattieri via radio

domenica, febbraio 04, 2007

Da un po' di tempo ci gira nella testa - in maniera del tutto sporadica e incostante, come sempre - l'idea di fare un podcast, o semplicemente di mettere ogni tanto dei file audio scaricabili da tutti sul blog. Per farvi sentire, che so, un po' di francia, di new york, di madrid, di algeri, ecc. ecc. ecc...
Ma come si fa? Ogni consiglio tecnico e/o suggerimento ideativo sara' apprezzato.

p.s.: ma voi che ne pensate? è una cosa fattibile e divertente, o no?

Paris - Le scommesse

giovedì, febbraio 01, 2007

1 Febbraio 2007, ore 00 :01.


Un terribile evento colpisce la Francia tutta.
Il primo ministro Dominique de Villepin dichiara essere questo “un moment historique pour la France” .

Anche qui nella patria delle Gauloises e delle Gitanes arrivano le prime leggi antifumo.
Da oggi sarà vietato fumare in svariati luoghi pubblici: a lavoro, nei licei, nei centri commerciali, negli uffici amministrativi, nelle stazioni, negli aeroporti, negli ospedali, nei centri sportivi, nelle sale adibite a spettacoli ecc. ecc.

Qualcuno sostiene che questa svolta potrebbe significare l’inizio della decadenza della filosofia francese, destinata ad aggravarsi il prossimo dicembre quando il fumo sarà vietato anche nei cafés. Si teme la fine definitiva del pensiero francese nella sua accezione più alta; fine che potrebbe essere causata da nuovi provvedimenti per la riduzione dell’alcoolismo o per il divieto di usare citazioni di natura esistenzialista per corteggiare giovani allieve/i.

L’inteligencja francese è in subbuglio. Voci diverse si sovrappongono tra di loro. Qualcuno parla di attentato alla cultura, qualcun altro ritiene si tratti di sottomissione all’imperialismo salutista anglosassone, qualcuno accusa il governo di americanismo e qualcun altro di strategia di biopotere.

Da Oxford qualcuno commenta: “E’ solo una sigaretta”.

Da Paris qualcuno risponde: “non è una sigaretta!