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domande estive

venerdì, luglio 23, 2010

Stavo pensando: e allora ho mandato questa lettera a Repubblica Palermo.


La domanda che vorrei porre alla vostra attenzione è la seguente: contro un'amministrazione che non amministra, non ci resta che piangere? O bisogna agire di modo che una risata possa seppellirli? Sono, queste, alternative valide? Si può (ancora) porre la questione in questi termini?

Il punto è: può l'ironia essere un'arma politica, oppure bisogna credere che ironia e politica si situino agli antipodi, l'una essendo intrinsecamente conservatrice l'altra invece costitutivamente rivoluzionaria? Non è del tutto scorretta una simile affermazione?

Infine: è da considerare ironia della sorte la decisione dell'alimentatore del mio computer di rompersi proprio adesso, costringendomi ad andare in vacanza, o semplicemente bisogna approfittarne?

una storica giornata, o l'inizio della fine?

martedì, febbraio 19, 2008

il Rimpasto

sabato, febbraio 24, 2007

La notizia naturalmente è riservatissima, ma fra qualche decina di minuti sarà resa pubblica quindi tanto vale non nascondervi niente. Dietro la crisi del governo Prodi c'è una grande manovra strategico-parlamentare. Li avevamo votati: ma ci avevano un po' rotto il cazzo, bisogna dirlo. Non ci piacevano questi spostamenti troppo a sinistra, si parlava addirittura di pace, PACS, DICO, e cose varie. E allora abbiamo pensato a questo scherzetto, il che comporterà un giusto riequilibrio tra le forze del governo. L'annuncio è di quelli forti: pare che il prossimo ministro degli esteri sarà niente popodimeno che il Poliglossa, mentre il ministero degli Interni e quello della Difesa saranno accorpati e affidati al nostro maggior esperto di sicurezza: Greg Lanza. O così, o niente. Abbiamo fatto la voce grossa, d'accordo, ma ci hanno costretto, e noi non potevamo più rimanere inermi a guardare il nostro paese alla deriva. Abbiamo delle responsabilità, noi.
Ebbene sì, dunque, checché ne dicano, follinate e lombardate varie, uddiccì e ccicciddì, è tutto falso: anche in questo caso c'è lo zampino dei rigattieri.