Paris - Le scommesse

giovedì, febbraio 01, 2007

1 Febbraio 2007, ore 00 :01.


Un terribile evento colpisce la Francia tutta.
Il primo ministro Dominique de Villepin dichiara essere questo “un moment historique pour la France” .

Anche qui nella patria delle Gauloises e delle Gitanes arrivano le prime leggi antifumo.
Da oggi sarà vietato fumare in svariati luoghi pubblici: a lavoro, nei licei, nei centri commerciali, negli uffici amministrativi, nelle stazioni, negli aeroporti, negli ospedali, nei centri sportivi, nelle sale adibite a spettacoli ecc. ecc.

Qualcuno sostiene che questa svolta potrebbe significare l’inizio della decadenza della filosofia francese, destinata ad aggravarsi il prossimo dicembre quando il fumo sarà vietato anche nei cafés. Si teme la fine definitiva del pensiero francese nella sua accezione più alta; fine che potrebbe essere causata da nuovi provvedimenti per la riduzione dell’alcoolismo o per il divieto di usare citazioni di natura esistenzialista per corteggiare giovani allieve/i.

L’inteligencja francese è in subbuglio. Voci diverse si sovrappongono tra di loro. Qualcuno parla di attentato alla cultura, qualcun altro ritiene si tratti di sottomissione all’imperialismo salutista anglosassone, qualcuno accusa il governo di americanismo e qualcun altro di strategia di biopotere.

Da Oxford qualcuno commenta: “E’ solo una sigaretta”.

Da Paris qualcuno risponde: “non è una sigaretta!


Comments

7 Responses to “Paris - Le scommesse”
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Anonimo ha detto...

avevo sentito svariati detrattori accusare pensiero e fiolosofia francese di esser spesso eccessivamente fumosi....
secondo voi tali allarmismi lo confermerebbero???

01/02/07, 18:21
Anonimo ha detto...

sarebbe come dire che non si può essere intelligenti senza sigaretta...
non si può esser brillanti, penetranti, perspicaci, sagaci, pungenti....
E IL CAPO ALLORA???????????????

01/02/07, 18:27
Anonimo ha detto...

Non abbiate timore, perché il divieto genererà solo nuove, e più raffinate, infrazioni. Non so se avete notato che già adesso i cartelli in rosso su campo bianco attirano le cicche molto meglio di qualsiasi posacenere. È una questione percettiva, i colori e la combinazione delle forme scelte (ad esempio la stessa croce, che si usa nella segnaletica stradale per indicare dove e quando investire mucche e bambini), producono un'effetto tanto suggestionante da essere un richiamo ineludibile soprattutto per quei non-fumatori occasionali che in maniera arbitraria tenteranno di sfuggire al loro ruolo istituzionale di "fumatori passivi" divenendo "scassapalle militanti".

A quanto ho capito in Via Riggattieri si usa dire: "ad eccezione del Capo".

01/02/07, 19:14
Anonimo ha detto...

Ad eccezione del capo, ovvio.
Salutiamo con orgoglio il ritorno al post del Poliglossa!
Che il nostro blog possa ancora una volta essere salvato?

01/02/07, 19:44
Anonimo ha detto...

ceci n'est pas une pipe
...questa non è una pipa.....è una pippa.....

02/02/07, 15:31
Anonimo ha detto...

questa era un'altra versione...

02/02/07, 15:43
Anonimo ha detto...