Das Buch...

mercoledì, gennaio 26, 2005

Bene il vincitore dello scorso indovinelle è "Tex from England with love" con la risposta "Persona(Pessoa)"....
Mi dispiace di aver comunque infastidito alcuni animi ma neanche un giusto si salva mai del tutto dall'infamia....

La situazione al momento attuale è questa:

-Sindaco 1

-Nicoletta(la ribelle) 2


-Tex from England with love 1



Il prossimo gioco riguarda un capolavoro della letteratura contemporanea(XIX-XX -XXI ss) europea.....
Qual'è quest'opera?
Viene messo a disposizione un commento sull'autore X ,commento particlarmente inerente alla sua operadi cui è riportato un brano....




X: il profeta di un universo tenebroso, di quella parte oscura dell’essere umano dove allignano odio, sadismo, disperazione. La sua opera tormentata è, in qualsiasi caso, alla base della coscienza che l’uomo moderno ha della sua esistenza e del suo destino.
Nessuno come X è andato mai cosi lontano, nel viaggio verso il Male Assoluto: nessuno ci ha mai guardato cosi, con gli occhi stessi del crimine.
Tormentato dall’assillo dei creditori e dal bisogno continuo di denaro, divorato da un’ansia febbrile di scrivere un nuovo romanzo – “lavoro come un dannato… giorno e notte” –, X concepì Q, uno dei più celebri e geniali romanzi moderni, quando era ancora ai lavori forzati.



"se io ritenessi il tale o il tal altro o un terzo individuo, mettiamo, autore di un delitto, perché, vi
domando, dovrei disturbarlo prematuramente pur avendo delle prove
contro di lui? Quel tale, per esempio, dovrei farlo arrestare subito,
quell'altro, che non ha lo stesso carattere, perché non lo lascerei
passeggiare per la città? Eh, eh! No, vedo che non mi capite bene e mi
voglio spiegare più chiaramente: se io, per esempio, quello lì lo
facessi andare dentro troppo presto, gli darei un aiuto morale eh, eh!
Ridete? - B a ridere non ci pensava neppure: era rimasto a
sedere, con le labbra strette, senza distogliere il suo sguardo
infiammato dagli occhi di A. - E intanto, vedete, è
proprio così, specialmente con certi soggetti, perché gli uomini
differiscono uno dall'altro, ma la pratica è la stessa per tutti. Voi
mi direte: «Ma visto che avete delle prove?». E, magari, le prove ci
sono, ma, vedete, basandosi sulle prove, si sbaglia quasi
sem"pre! Ma se lo metto dentro prima del tempo, pur essendo
sicuro che è LUI, tolgo a me stesso i mezzi di smascherarlo più tardi.
E in che modo? Ma perché gli do, diciamo così, una posizione definita,
fisso la sua disposizione psicologica e lo calmo, e lui da quel
momento mi sfugge e si ritira nel suo guscio: capisce che è un
detenuto.
[...]
Accadono a volte certi casi
buffissimi di questo genere. Io lascio un tizio qualunque
perfettamente tranquillo: non lo faccio arrestare, non lo disturbo, ma
a patto ch'egli sappia o almeno sospetti a tutte le ore, in tutti i
momenti, che io so tutto, per filo e per segno, e lo sorveglio
ininterrottamente, di notte e di giorno, e senta pesare su di sé il
mio continuo sospetto, la mia minaccia; in tali condizioni, ve lo
giuro, quell'individuo perderà la bussola, verrà lui stesso da me e ne
farà ancora qualcuna, che, come due e due fanno quattro, avrà, per
così dire, un aspetto matematico; questo sì che dà soddisfazione!
[...]
Ma queste sono tutte inezie,
considerazioni del lato esteriore della questione. Che vuol dire:
scappare? E' una cosa formale, l'essenziale non è questo; egli non
fuggirà lontano da me, non solo perché non sa dove andare, ma perché è
PSICOLOGICAMENTE legato a me, eh-eh! Che parolona! Per una legge di
natura egli non mi scapperebbe neanche se ne avesse la possibilità.
Avete mai visto una farfallina davanti a una candela? Be', quello si
metterà a girare intorno a me, come intorno a una candela; non amerà
più la sua libertà, comincerà a sprofondarsi nei propri pensieri, nei
quali si avvolgerà come in una rete, si agiterà fino a morirne!... E,
per di più, mi preparerà un problema matematico, semplice come due e
due fanno quattro, purché io gli lasci un intermezzo un po' lungo... E
continuerà a girare, a girare intorno a me, a descrivere dei cerchi
intorno a me, ne accorcerà sempre più il raggio, e... paf! Mi volerà
in bocca e io l'inghiottirò, e questa sarà una gran bella cosa, eh-eh!
Non credete?
B non rispose. Rimase a sedere e, pallido, immobile, teso,
seguitò a guardare in viso A
."

Comments

9 Responses to “Das Buch...”
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tex ha detto...

l'autore é Fedor Dostojeskij? l'opera non sono sicura ma potrebbe essere DELITTO E CASTIGO.

Credo che diventeró una assidua concorrente della quizmania, da qui fino a sabato.
Vi mando tanti baci
Nervous-Tex

Capo? com'é Ruggero? mi ha mandato le foto della casa!

25/01/05, 21:04
tex ha detto...

Ops ho giá perso! ho scritto male il nome dell'autore...cosa ne penserebbe Anna Tropia?!? che infamia...
adieu...

25/01/05, 21:09
Via Rigattieri ha detto...

Ruggero fa il regista, ed è molto simpatico, e molto fidanzato (non combinare danno...); non ti ha mandato foto sue? Ma la prendi la casa? Dai, prendila, è bellissima...

25/01/05, 21:54
Anonimo ha detto...

il giudice istruttore Porfirij Petrovic riesce a "causare" la confessione di Raskol'nikov ricorrendo alla sottile macchina di tortura che è la retorica. ma la crisi di Raskol'nikov era già esplosa, ancor prima di meditare l'uccisione della vecchia usuraia: il delitto si manifesta come sintomo estremo. saranno le peregrinazioni nella canicola estiva di Pietroburgo e le contaminazioni con personaggi ben più perversi di lui (Svidrigailov in testa) a distruggere gradualmente le difese di Raskol'nikov.
la composizione risale al 1865-66; il romanzo venne prima pubblicato a puntate (ma ci rendiamo conto, che questa gente pubblicava dei capolavori a puntate?!) nel 1866; soltanto nel 1867 uscì l'edizione in volume: F. Dostoevskij, "Delitto e castigo" (Prestuplenie i nakazanie).

ma si è capito che è uno dei miei romanzi preferiti?
comunque, volevo rassicurare Tessa: le trascrizioni di nomi dal russo all'idioma patrio possono subire modificazioni grafiche;quel che importa è la sostanza.

Doro

26/01/05, 10:47
Via Rigattieri ha detto...

So che ormai è tardi, ma a mia difesa posso dire solo che, testimone il sindaco, quando per primo ho visto il nuovo indovinello ho esclamato: DELITTO E CASTIGO! DOSTOEVSKIJ!
Poi mi sono sorti dei dubbi, tipo Kafka (ma poi ho pensato che non poteva essere) o Karl Kraus, e non lo scrissi più...

il capo

26/01/05, 10:52
Anonimo ha detto...

О Боже мой!
Это-прекрасний роман!!
И мне много нравится!
...cioè...concordo con Doro!
è anche uno dei miei romanzi preferiti!
il sogno di Raskol'nikov è un passo superbo,a mio avviso!
cmq,visto il numero di vincitori, oso suggerire al poliglossa/Le Voyageur uno spunto di riflessione per determinare il "concreto" vincitore..leggi l'e-mail, мой друг!
Дасвидания тавариши!!
A

26/01/05, 12:50
Anonimo ha detto...

Comunque,ah drugga....non è il sogno di raskolnikov!!!!

26/01/05, 13:00
Via Rigattieri ha detto...

Vabbè, sono in ritardo. Comunque è Delitto e Castigo di Dostoevskij. E chi vince ora?
La ribelle

26/01/05, 13:44
Anonimo ha detto...

Caro Anonimo, meriteresti solo il silenzio in risposta alla tua affermazione di cui sopra, ma mi pare comunque giusto rispondere:
il mio giudizio si riferisce ad un passo del romanzo, che OVVIAMENTE non è il passo riportato per il gioco.
Se tu vuoi, puoi tranquillamente leggerlo (e gustarlo) alle pag da 60 a 66 del primo volume dell'edizione "garzanti" del romanzo stesso.
Ovviamente la mia predilezione per queste pagine si basa su un'opinione ASSOLUTAMENTE personale, perciò del tutto opinabile.
Questo è quanto.
E la prossima volta, sii gentile...firmati.
A

PS:ragazzi...meno invettive e più sorrisi, please...
in fondo, il sorriso è come una finestra aperta : se guardi fuori scorgi panorami senza limiti....
:)

26/01/05, 19:22