Per favore, non è uno scherzo.

venerdì, novembre 05, 2004

Attenzione, attenzione. Comunicazione internazionale, a tutti gli abitanti di via Rigattieri 16, momentaneamente all'estero (Arezzo o Germania). Il mistero si infittisce.
Ci preme innanzitutto comunicarvi che questa pubblicazione è stata osteggiata per tutto il giorno dal sito ospitante(ci), probabilmente a causa del suo contenuto scottante. Per tutto il giorno, nonostante i reiterati tentativi, non ci è stato consentito di rendere manifesto quanto avevamo da dire. Non sappiamo esattamente cosa ci sia dietro, ma temiamo sia qualcosa di grosso, certamente di livello internazionale. Bando alle ciance, passiamo ai fatti.
Oggi, 5 novembre 2004, intorno alle ore 12.23, sulle scale del tranquillo condominio di via Rigattieri 16, abbiamo trovato un pacchetto color senape, delle dimensioni di circa 25 cm x 10 cm, dal peso di circa 150 grammi, recante sul tergo i nomi del Capo, del Vice-capo, e di "eeehhh" autonominatosi il poliglotta. Tutto faceva pensare ad un pacco-bomba, mascherato da simpatico cadeaux. Diremo di più: il pacco voleva astutamente assumere le sembianze di qualcosa che contenesse zuccheri sotto varie forme, tisane alla menta, fazzolettini lustrascarpe (?!?!?). Probabilmente avrebbe potuto ingannare dei pivellini, non certo noi di via Rigattieri. Il mittente-bombarolo si celava intelligentemente dietro l'amichevole nome di Tessa Marzotto. Caotorta era omesso, altra cosa che ci ha fatto insospettire.
Il pacchetto è stato immediatamente consegnato alla polizia e, una volta assicurati della sicurezza dello stesso, si è provveduto ad aprirlo. Il pacchetto è risultato contenere, nell'ordine:
  • una confezione di Betises de Cambrai, caramelle alla menta;
  • una zolletta di zucchero;
  • due bustine di zucchero, svizzere, recanti immagini di Genève e di Appenzell;
  • una bande lustrante, "to shine your shoes";
  • un simpatico bigliettino con una tipica immagine di Oxford e una dichiarazione d'amore nei confronti di via Rigattieri, il tutto in lingua inglese.
Non c'è dubbio che si tratta di un'intimidazione. Non possiamo credere che la nostra amata Tessa, appena trasferitasi in Inghilterra (come alcuni dì appresso già scriveva il nostro sottoposto "eeehhh"), si sia messa a girare mezza Europa sua sponte. Inoltre, per quale motivo non ci avrebbe detto di essere stata in Svizzera? I suoi messaggi si limitavano a nominare la Valle d'Aosta e la Francia. Tessa Marzotto Caotorta, neodottrina in filosofia, è stata sicuramente rapita. Il suddetto contenuto del pacchetto è una chiara dimostrazione che i rapitori fanno sul serio. Hanno di certo portato Tessa nelle varie città delle bustine di zucchero, le hanno certamente fatto ingurgitare quelle sciocchezzuole di Cambrai che si spacciano per caramelle alla menta. Temiamo anche per la sorte delle sue scarpe. Cosa si celerà dietro l'acronimo CIOCIA '04? Cervelli di tutta Europa, unitevi, la nostra amica è in pericolo.
il capo

Comments

One response to “Per favore, non è uno scherzo.”
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tex ha detto...

Capo, hai visto? hai fatto colpo! Luisa (La nissena?) vuole essere partecipe di tutte le tue "spassose" (Mi ricordi Puffi questa parola) battute. Non sa a cosa andrebbe incontro pero'!
Luisa attenta che la insidiatissima dama Nicolettinina potrebbe anche sfidarti a duello!
Baci

06/11/04, 21:34