Nell'incomprensione della trascuratezza in cui rimane ormai da giorni questo blog, ho deciso di aggiungere qualcosa io. E ho deciso che e' ormai arrivato il momento della prima lezione di english life style.
Per dimenticarsi la pioggia costante e il verde opprimente delle campagne, l'inglese colora i suoi pomeriggi con lo sfarzoso rituale del tea. Dalle credenze escono variopinte tazzine da te con tutti i loro cucchiaini minuscoli d'argento decorato e io una volta tanto mi compiaccio di queste origini cosi' nordiche. Qualcosa di effettivamente irrinunciabile, non dico invidiabile, c' e. E sono i biscotti da tea! Entita' burrosissime e saporite fanno dimenticare ogni pomeriggio tutto il grigiore circostante e finalmente la giornata acquista una certa sensatezza! (allo che gli infrangibili mattoncini palermitani! con rispetto parlando ovviamente.)
So cosa mandare nel prossimo pacchetto esplosivo, qualora qualcuno mai mi rispondera'! Gli shortbread nelle loro diverse varianti.
Dopo aver dato il mio primo contributo in qualita' di corrispondente dall'estero, vi saluto e torno ai rituali anglosassoni (in realta' alla 'lingua salvata' di Canetti che solitamente mi occupa tutto il giorno).
Tex'
Comments
3 Responses to “Cup of tea”
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Una Pregunta...e' normale che una crostata faccia le bolle mentre cuoce?
11/11/04, 21:11Tex
Non esattamente. Facci sapere se sei ancora viva.
12/11/04, 19:27Beeeellooooo Canetti!
12/11/04, 19:53Posta un commento