Visualizzazione post con etichetta casa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta casa. Mostra tutti i post

Pensieri veloci contro la nuvola - II

venerdì, aprile 23, 2010

Come promesso ecco il secondo pensiero veloce contro la nuvola. Molti staranno pensando che la nuvola non c'è più e che quindi non ha tanto senso scrivere un pensiero contro qualcosa che non c'è più. 

Ma noi lo facciamo lo stesso, anche perché, come già abbiamo detto la nuvola è sempre sopra di noi (contro franci in particolare). A parte questo, anche se non ce lo meritiamo, questo pensiero era già li, assieme ad altri che però per ora non renderemo mai pubblici. 

Ancora una volta, questo pensiero deve qualcosa a una foto di Cartier-Bresson (e non Bresson e basta mi ha detto il capo, che sono proprio un ignorante e poco fine). Però, come l'altro, da essa non è completamente dipendente. 

Vorrei infine dedicare questo pensiero a tutti noi. Tutti noi che in questi anni la nuvola ce la siamo cercata e che un po' per caso, un po' per scelta, un pò per rassegnazione ci siamo ritrovati tra le mura poco luminose di una casa in una strada stetta e affollata.


ps. io non ho la pazienza di ricontrollare se ho scritto bene sopra e ho compiato bene sotto. Il primo che fa commenti sugli errori lo odio, sappiatelo. Un pensiero va a E. e G. ,  un ringraziamento invece a D. F.

addio per sempre




Figli della stessa nuvola

Hanno annodato le nostre vite.
In queste stanze poco luminose
s'intrecciano i nostri sguardi lenti,
con quelli di vecchie suore dalla mani fredde.

Siamo tutti figli d'un solo giorno,
quando Cristo è morto sulla croce
e Abramo ha pugnalato Isacco.
Quando la terra grigia ha tremato
e gli Angeli hanno celebrato il ritorno del padre.

Tutti figli della stessa nuvola.
Il mio sorriso svanisce lento
sul volto della persona accanto,
poi s'arrampica su di un viso che ha appena pianto.

altro che omelette, homeless

martedì, ottobre 20, 2009

ok, non volevo arrivare a tanto, ma mi ci avete portato voi.
non pensavo fosse così difficile. non pensavo di dover subire tante minacce. ma insomma la questione casa-per-il-capo, a parigi, si fa sempre più seria.
dopo che lionello il fricchettone m'ha dato buca, dopo che persino elòdia la oste, che pareva più disperata di me, ha preferito un altro ospite piuttosto che dare un riparo al povero capo, qua stiamo al 20 ottobre e ancora di case nemmeno l'ombra. ci sarebbero gli architetti cool: ma a parte che sono un po' troppo cool, e che sono tre amici e rischierei di essere il gemello Natali di turno (ma vabbé), la casa è da gennaio, e io devo trovare una soluzione alternativa per novembre e dicembre.
c'est pas du tout facile.
non volevo ricorrere a questo: so che ora sarò sommerso di mail di ammiratori, fans, supporters, tra le quali dovrò fare un'adeguata cernia per scegliere quale casa si addice meglio al capo. volevo evitarmelo. ma vi rendete conto che il tempo stringe, a parigi fa sempre più freddo e masuka ha proposto a me e a cofe di fare un pacs per adottarlo e fargli ottenere il passaporto europeo.
qua si rischia persino di andare a vivere col povero ciccì.
chista è 'a zita. al vostro buon cuore.