vorrei che questo post non fosse frainteso.
non sono uno di quelli che si lamenta sempre di palermo, che qua non funziona niente e là (?) funziona tutto meglio, ecc ecc, assolutamente: non lo credo e quindi non lo sosterrei mai.
penso che la mia sia una splendida città con una serie di enormi problemi e piccoli difetti, e che in questo (nei difetti) non sia diversa da tante altre (il problema è semmai che qui i difetti sono connessi agli enormi problemi, problemi che non riguardano solo noi, ma che da alcune parti si fanno sentire più che da altre - il controllo capillare del territorio da parte della mafia, ad esempio). (ma anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti).
ciò premesso, vorrei parlare di uno di quei difetti della pubblica amministrazione che a palermo mi ESALTANO - non so come dire. perché ci vuole estro per concepire cose del genere, è l'estro uno ce l'ha nel dna, o non ce l'ha. e noi ce l'abbiamo, non ci sono cazzi. si pensi a un
post precedente che avevo dedicato alla biblioteca regionale siciliana. non siamo a quei livelli, ma poco ci manca.
vengo nominato scrutatore per le elezioni provinciali del 15/16 giugno 2008.
c'è il mio nome sul sito del comune di palermo. mi verrà notificata la nomina, come sempre, entro qualche giorno prima (attenzione: la nomina viene notificata dai vigili urbani o altri pubblici ufficiali, non dal garzone del bar).
bene: la nomina non mi viene notificata. e com'è possibile? non rientra nei casi previsti dalla legge. oh, è successo. tattica: danno? riparazione del danno, prima che sia troppo tardi. vedo che viene pubblicato un elenco di "scrutatori sostitutivi", nel caso di rinunce ecc. non vorrei che mi stessero fottendo. agisco.
sabato 14/06/2008, ore 8.30
(al telefono)
Capo: salve, è l'ufficio elettorale del comune?
P.za Giulio Cesare: sì, mi dica
Capo: salve, ci dev'essere stato un problema, io ero stato estratto per fare lo scrutatore ma non mi è stata fatta la notifica, non vorrei rischiare di essere sostituito, può controllare?
P.za Giulio Cesare: il suo nome?
Capo: ... ...
P.za Giulio Cesare: abita in via ... ...?
Capo: sì, sono io!
P.za Giulio Cesare: eh sì, è già stato sostituito...
Capo: come! ma ... scusi ... ma perché sono stato sostituito?!?
P.za Giulio Cesare: eh, perché non ha ritirato la notifica
Capo: ...
...
...
scusi, ma che sta dicendo? siete voi che dovete notificarmi la nomina, non sono io che la devo ritirare!
P.za Giulio Cesare: eh...senta qua abbiamo provveduto a sostituire tutti quelli di cui è tornata indietro, ora non so io...
Capo: ho capito, ma com'è possibile!
P.za Giulio Cesare: si vede che i vigili non hanno trovato nessuno...
Capo: ah, e allora se ne vanno... che poi nel mio palazzo c'è pure il portiere, com'è che non hanno trovato nessuno?
P.za Giulio Cesare: (con arguzia) ... se chiamava prima...qualcosa si poteva fare...sa quanti hanno chiamato ieri che avevano questo problema? ormai...
Capo: ah, se chiamavo prima... ho capito... grazie molte, arrivederci.
ora, uno che fa? cede al genio o impianta casini? secondo il pescatore di pozzallo con cui ho fatto il viaggio in treno, tanto a noi siciliani c'abbutta, e quindi subiamo e stiamo zitti. non mi rivedo nella sua idea di siciliano e non ci rivedo tante persone che conosco e di cui ho letto. io ho fatto una scelta ben precisa: li ho mandati a quel paese, mi sono andato a fare il primo bagno della stagione a scopello, e ne scrivo qui per rendere pubblica la faccenda, e perché se dovesse capitare di nuovo una denuncia di non so che (omissione d'atti d'ufficio, lagnusìa?) non gliela toglie nessuno. ma siccome ci sono tante cose ben più gravi di cui sdegnarsi e per cui lottare, come non ammirare oggi la grandezza (non ha ritirato la notifica...) e la prontezza (se chiamava prima...) di quest'ufficio? c'è poco da fare, siamo il popolo più intelligente del mondo!