scuola di polizia

giovedì, ottobre 23, 2008

Dopo le uscite Berlusconi di ieri, che ha dichiarato che la risposta alla protesta contro la "riforma"-che-riforma-non-è Gelmini-Tremonti sarà l'invio della polizia negli Atenei (per dire quanto il diritto al dissenso oggi in Italia sia garantito, liquidato tutto sotto "problemi di ordine pubblico"), ecco la ciliegina sulla torta da parte di uno dei personaggi più inquietanti della storia dell'Italia repubblicana, Francesco Cossiga:



solo per ricordarci chi è e quante responsabilità ha il rispettabile francesco cossiga, quel vecchietto che tanto ci diverte con le sue dichiarazioni franche e fuori dal coro, che suscitano ilarità e compiacimento anche a sinistra. per rinfrescarsi la memoria si consiglia di rileggere anche L'affaire Moro di Sciascia, e ricordare cosa l'onorevole Aldo Moro pensasse di certi suoi compagni di partito.


ALL'UNICAL AVEVAMO GIA' CAPITO TUTTO:



Comments

6 Responses to “scuola di polizia”
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Anonimo ha detto...

è veramente una dichiarazione vergognosa!
mi chiedo come sia possibile che un rappresentante delle istituzioni
si esprima in questo modo, il livello di moralità dell'italia sta veramente scendendo al di sotto della soglia accettabile:
RISPARMIARE I VECCHI..!?
ma stiamo scherzando?
è doveroso picchiare tutti indiscriminatamente,
questa è vera democrazia,
questa è vera civiltà.
inoltre spero proprio che il "trattamento" riservato alle giovani maestre rivoluzionarie
comprenda anche una sana dose di violenza sessuale di gruppo,
perchè, è importante sottolinearlo, queste troiette indottrinatrici
capiscono soltanto quella "lingua".
e se per caso questi studentelli non dovessero avere le palle
di dar fuoco a qualche macchina?
ci accontentiamo deccassonetti?
ovviamente no,(anche perchè altrimenti a palermo non si farebbe altro che la rivoluzione)
ci dovrebbe essere già pronta una squadra speciale dei servizi segreti che,
travestita da studenti rivoluzionari di sinistra, sia in grado di seminare
il panico e il terrore in tutta la penisola: tipo far esplodere qualche bomba in qualche scuola elementare, inscenare il finto rapimento di un esponente del governo, organizzare scioperi e manifestazioni pacifiche.
certo si potrebbe anche provare a ritirare la riforma.. eh..ma no, troppo complicato.
niente amicòssi, ancora non ci siamo, vedi di tornare a studià..

23/10/08, 16:07
Via Rigattieri ha detto...

ah, naturalmente Berlusconi si è già smentito: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/berlusconi-polizia/berlusconi-polizia.html

23/10/08, 19:58
Anonimo ha detto...

io non vi capisco. ma veramente volete infamare o dileggiare il presidente cossiga? Non vi rendete proprio conto che è l'unico rimasto dalla vostra parte? Che sta facendo tutto quello che fa solo per voi, coraggiosi rivoluzionari? Nessun politico di destra direbbe mai pubblicamente cose del tipo "infiltriamo alcuni dei nostri e gli facciamo spaccare i negozi e dare fuoco alle macchine, così la gente si incazza e poi possiamo massacrare i manifestanti in piena libertà". Sarebbe una follia, un'ammissione mostruosa. Francesco dunque sta parlando per:
- smascherare le reali tecniche del potere politico, metterle sotto gli occhi di tutti;
- far disgustare l'opinione pubblica (neppure il peggio fascio può accettare cose come pestare le maestre);
- impedire, annunciandole, che queste cose succedano davvero, e infatti Berlusconi ha detto che scherzava, quando parlava dell'uso della polizia
- mettere in guardia voi giovani inesperti da eventuali facinorosi infilitrati.

machiavelliano presidente, perdonali, perchè non sanno quello che dicono.

23/10/08, 20:09
Anonimo ha detto...

Se conosceste un po' lo spirito della mia città, sapreste che Cossiga non sta facendo altro che moderare il tono di un discorso che in questo momento probabilmente viene tenuto da qualche fantapolitico oristanese...

Regionalismi a parte, anch'io trovo molto inquietante la difesa dei vecchi... è lì che il discorso perde forza, perché è chiara la messa in atto di una difesa personale: non dimentichiamo che anche Cossiga è professore universitario di diritto costituzionale a Sassari... e chissà quante bellecose ha da insegnare!

23/10/08, 21:11
Anonimo ha detto...

lungimirante come sempre, presidente dimissionario in un'Italia smarrita negli scandali (che come tutti gli scandali in Italia non sono tanto scandalosi per il contenuto delle rivelazioni che tutti di solito in Italia già conoscono da cinquant'anni, quanto per il fatto che sia venuto allo scoperto), senatore missionario della trasparenza all'italiana (che di solito coincide con l'assenza di pudore): quanto sa di strategia politica, si può presumere che non l'abbia imparato all'Università di Sassari quanto piuttosto al Viminale, quando era ministro degli interni, negli anni dell'affare (che affare!) Moro.

Quanto alle retate, lui non picchia, piccona...

24/10/08, 01:29
nw ha detto...

scusate, ma avete sentito la stronzata che hanno sparato al tiggìddue???
Hanno fatto passare le lezioni in piazza come una reazione che i "bravi" studenti NON facinorosi oppongono all'occupazione delle strutture da parte dei "cattiviiiiissimiii" studenti sessantottostyle!!
minchia informazione...

24/10/08, 13:04