"Mi ricordo tutto..." di Antonio Pisapia

venerdì, agosto 24, 2007

indovinello

lunedì, agosto 20, 2007

C'è una parola che potrebbe fare impazzire i grammatici, sintattici, linguistici, ortografi italiani. Ci hanno sempre insegnato che il contrario di buono è cattivo, il sinonimo di bello è gradevole, piacevole, e così via. C'è però una parola assai strana che apparentemente non segue queste regole, poichè il suo sinonimo è contrario, mentre contrario è invece sinonimo. Quale?

p.s. leggendo agota kristof succede anche questo. Ah, siamo in dirittura d'arrivo per la tesi, non vi preoccupate..

p.s.2: molti di voi, ben più colti e consci della lingua italiana di noi, sorrideranno di fronte a questo gioco da bambini..noi invece conserviamo lo stupore anche di fronte alle scoperte più elementari..



ATTENZIONE SSìORE E SSìORI! I GENTILI PARTECIPANTI SONO PREGATI DI COPRIRE I COMMENTI PRECEDENTI SE INTENDONO PARTECIPARE AL GIOCO, POICHE' RISCHIANO FORTEMENTE DI FARSI INFLUENZARE E/O DEVIARE I PROPRI PENSIERI E/O IPOTESI! SIAMO INFATTI DOTATI DI ASTUTISSIMI FREQUENTATORI E/O PARTECIPANTI CHE POTREBBERO SVIARVI, CORROMPERVI, COMPROMETTERVI, ECC. ECC! ATTENZIONE SSìORE E SSìORI!

Yoga

venerdì, agosto 10, 2007

Ogni tanto noi rigattieri amiamo condividere con voi alcuni brani musicali, spezzoni di film, o piccoli testi letterari che ci piacciono, che ci hanno colpito, e così via. Questa volta si tratta di una vera e propria folgorazione. La poesia che vogliamo regalarvi oggi è particolarmente illuminante, sagace, sbarluccicante oseremmo dire (quasi anodina). E' opera di un autore contemporaneo che bazzica i nostri lidi, che avete conosciuto in questo blog con uno pseudonimo che non intendiamo ripetere. Oggi lo trattiamo da poeta, qual è. E il poeta Dario Ferrari ha creato quest'opera immortale che supera in letterarietà ogni altro scrittorucolo che egli stesso può prendere a modello, e avrà ragione dei tempi e dei luoghi, nei secoli dei secoli. Essa è tutelata dal diritto d'autore, essendo già stata pubblicata in un libro che potrete trovare nelle migliori edicole librerie supermercati aeroporti aree di servizio caffé letterari carnezzerie farmacie e parafarmacie d'Europa. Per noi, qui, vige il copyleft viarigattieri productions ®, poiché questi versi sono nati proprio fra le nostre quattro mura. Che essa possa diffondersi, dunque, purché nessuno se ne appropri, e ricordi sempre, con essa, l'imperituro nome dell'Autore suo.


POESIA



YOGA


Anelo il Nirvana

in posizione audace

sul tappetino rosso.


In posizione estrema

col rischio sottile

di catarsi addosso.



Dario Ferrari, Viareggio 2007


Palermo by night

martedì, agosto 07, 2007

Per chiudere il cerchio rispetto al post di qualche settimana fa, ho sentito ieri sera nello spiazzo antistante il ccp agricantus, che d'estate di notte diventa isola pedonale, un concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Musica Nuda, molto molto bello. In una Palermo resa deserta da un vuoto istituzionale e culturale, l'agricantus di ieri sembrava riportare alla città che fu, agli occhi di un adolescente, poco meno di dieci anni fa. Le facce, come spesso in questi posti, sono quasi sempre le stesse, ma le sedie non sono bastate a soddisfare la voglia di un pubblico affamato di vita notturna cui la città, onestamente, non offre tanto di questi tempi. Certo, prima che di Kals'art si parli, per carità, perchè il popolo freme per la scoppiettante estate del comune di Palermo. Se si ascolta bene, passeggiando, è tutto un vocìo nelle strade e nei vicoli che sussurra: Kha-led! Kha-led! Pare che la politica dei grandi eventi (...) si sia imposta come unica via per l'amministrazione culturale di questa città, per cui oltre a questi non rimane spazio per molto altro. Villa Filippina? Cose passate. Il cinema allo Spasimo? Soldi sprecati. Teniamoci Palazzo Bonagia, splendore di macerie rese magiche da giochi di luce, ad ammannirci pallossissimi monologhi letti che si spacciano per spettacoli teatrali. E allora la lunga resistenza dell'Agricantus, che punta sul basso costo d'ingresso e, fondi permettendo, su spettacoli popolari e di qualità, assorbe una minuscola fetta di quella città che vorrebbe respirare un'aria diversa, e che invece sta trattenendo il fiato da troppo tempo.
Anche Petra Magoni e Ferruccio Spinetti giocano, ça va sans dire. Lui è l'ex contrabbassista degli Avion Travel, parla come Troisi, e non serve altro per rendercelo simpatico. Lei è pisana (non d'adozione, pisana vera!), ha una splendida voce e si diverte come una pazza, ricordando pazzamente talvolta, con certe smorfie, la pisanità di NW. Che sia di Ponsacco anche Petra Magoni? Comunque questo concerto chiude un cerchio, non solo perché parliamo di bei concerti estivi in città deserte, che iniziano entrambe con la P (come anche Ponsacco del resto), ma perché Petra è pure moglie di Stefano Bollani. E allora che vi aspettavate? E' chiaro che giocano, si divertono, e fanno divertire pure noi.

animo in pace

lunedì, agosto 06, 2007