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Palermo by night

martedì, agosto 07, 2007

Per chiudere il cerchio rispetto al post di qualche settimana fa, ho sentito ieri sera nello spiazzo antistante il ccp agricantus, che d'estate di notte diventa isola pedonale, un concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Musica Nuda, molto molto bello. In una Palermo resa deserta da un vuoto istituzionale e culturale, l'agricantus di ieri sembrava riportare alla città che fu, agli occhi di un adolescente, poco meno di dieci anni fa. Le facce, come spesso in questi posti, sono quasi sempre le stesse, ma le sedie non sono bastate a soddisfare la voglia di un pubblico affamato di vita notturna cui la città, onestamente, non offre tanto di questi tempi. Certo, prima che di Kals'art si parli, per carità, perchè il popolo freme per la scoppiettante estate del comune di Palermo. Se si ascolta bene, passeggiando, è tutto un vocìo nelle strade e nei vicoli che sussurra: Kha-led! Kha-led! Pare che la politica dei grandi eventi (...) si sia imposta come unica via per l'amministrazione culturale di questa città, per cui oltre a questi non rimane spazio per molto altro. Villa Filippina? Cose passate. Il cinema allo Spasimo? Soldi sprecati. Teniamoci Palazzo Bonagia, splendore di macerie rese magiche da giochi di luce, ad ammannirci pallossissimi monologhi letti che si spacciano per spettacoli teatrali. E allora la lunga resistenza dell'Agricantus, che punta sul basso costo d'ingresso e, fondi permettendo, su spettacoli popolari e di qualità, assorbe una minuscola fetta di quella città che vorrebbe respirare un'aria diversa, e che invece sta trattenendo il fiato da troppo tempo.
Anche Petra Magoni e Ferruccio Spinetti giocano, ça va sans dire. Lui è l'ex contrabbassista degli Avion Travel, parla come Troisi, e non serve altro per rendercelo simpatico. Lei è pisana (non d'adozione, pisana vera!), ha una splendida voce e si diverte come una pazza, ricordando pazzamente talvolta, con certe smorfie, la pisanità di NW. Che sia di Ponsacco anche Petra Magoni? Comunque questo concerto chiude un cerchio, non solo perché parliamo di bei concerti estivi in città deserte, che iniziano entrambe con la P (come anche Ponsacco del resto), ma perché Petra è pure moglie di Stefano Bollani. E allora che vi aspettavate? E' chiaro che giocano, si divertono, e fanno divertire pure noi.