(r)i gatti ruzzi IV - la seconda partita

lunedì, giugno 21, 2010

Sampieri, Sicilia. Giugno, meno un giorno al solstizio.

Accaldato da una settimana di scirocco, avevo sperato di trascorrere in spiaggia la domenica mattina. Io a costruirmi la nuova abbronzatura, l’Italia del pallone a disfarsi della Nuova Zelanda. Avrei dovuto intuire cattivi presagi, scoprendo che le (di solito) tranquille acque del canale di Sicilia erano gonfie e frastagliate come quelle di spiaggie oceaniche; e che il vento spazzava via dalla spiaggia quei pochi coraggiosi bagnanti. Rinuncio alla tintarella, seguirò le partite in tv.

Paraguay – Slovacchia

Partendo dalla considerazione che la partita delle 13,30 è in un orario interessante, e sarà curioso l’anno prossimo avere i pranzi domenicali accompagnati dalle voci di caressa & Co (sarà programmato un anticipo di campionato all'ora di pranzo), sonnecchio davanti alla tv, sperando nel pareggio.

Pronti via, il rognoso paraguay passa in vantaggio e amministra bene. Potrebbe raddoppiare, ma non lo fa, c’è ancora una speranza per l’esordiente Slovacchia.

Il secondo tempo è di rara bruttezza e dopo il 1467esimo passaggio sbagliato da tale Weiss, maglia numero 7 slovacco, cartellino di proprietà del Man City (che però il Mancio giustamente ha sbolognato al Bolton), che inspiegabilmente il ct si ostina a non sostituire (penso sia un dettaglio il fatto che questi sia "solo" il padre del ragazzo), scatenando la mia indignazione,  decido che questa squadra non merita il mio supporto (speravo sempre nel pareggio) e gioisco del meritato secondo gol dei sudamericani.

Niente di trascendentale, ma adesso hanno 4 punti nel girone e affronteranno nell’ultima la Nuova Zelanda. Sfido io chi non vorrebbe essere al loro posto.

Italia – Nuova Zelanda

Il paraguay ha vinto, bisogna fare altrettanto.

Gli opinionisti in tv sciorinano considerazioni interessanti e si sbilanciano nei pronostici. Il buon Pablito mundial addirittura 3-0 per noi, io controllo il mio ruzzipronostico e in effetti sono in linea con loro. Siamo più forti, vinceremo.

Neanche il tempo di sistemare l’audio della tv (operazione che richiede per questi mondiali un’opera ingegneristica a causa delle vuvuzelasseleficcasseroinquel…), che Cannavaro sfracela al suolo, il guardalinee si addormenta e il pallone d’oro oceanico anno 2008 Smeltz, trafigge Marchetti. Sembra assurdo ma siamo sotto.

La formazione mi lascia qualche dubbio. Iaquinta e Gilardino si pestano troppo i piedi, Marchisio e
Pepe, per quanto volenterosi, non sembrano meglio dei centrocampisti slovacchi della partita precedente.

Per fortuna  c’è De Rossi, e così come era successo nella prima partita trova un guizzo in mischia e costringe il suo marcatore ad un trattenuta, tanto veniale quanto fatale.

Rigore. Il calabrese di Cutro, al secolo Vincenzo Iaquinta, fa 1-1. Minuto 28, c’è ancora un’ora per vincere la partita. Con gli amici (e mezza Italia) invochiamo Di Natale, Lippi ci accontenta e aspettiamo solo che il golletto arrivi.

L’Italia ci prova, stavolta con meno vigore rispetto alla gara con il Paraguay, ma con buona determinazione. Il gol non arriva, Di Natale e soci ci provano come possono, ma a parte  qualche mischia nei 921 corner che battiamo non otteniamo nulla di più. Tanta confusione ed un po’ di scoramento. Finisce con il più classico del “clamoroso al cibali”, i campioni fermati dalla Nuova Zelanda (alcuni di loro di professione rappresentati di commercio, impiegati, etc..).

All whites in festa, i nostri vicini di tavolo nel bar dove ho visto la partita, 4 ragazzi magrebini che tifano brasile, si offrono l’ennesima birra per brindare l’evento.

A parte lo sdordimento per un risultato francamente imprevisto (per di più che la prima partita  dell’Italia mi era pure piaciuta), e per una classifica che si complica (anche se la Slovacchia son poca cosa pure loro) una domanda mi assale: ma con difese come queste, così fisiche e prestanti, non avrebbe fatto comodo uno come Cassano capace di inventare qualcosa anche nel nulla e in spazi evidentemente strettissimi, oppure uno come Balotelli che almeno fisicamente ha più impatto di Di Natale o di Pepe?

Mi risponde Lippi in persona da lì a pochi minuti: “ di fenomeni a casa non ce ne sono, fidatevi”.

Ci fideremo signor Lippi, quantomeno fino a giovedì, dopo saremo liberi di maledire le sue interviste post-partita almeno al pari delle vuvuzelas!
 
Brasile – Costa d’Avorio

Mi fermo a casa per cena dopo la non-giornata di mare, e prima di uscire, ho il tempo di vedere O’Fabuloso segnare due bellissime reti alla deludente squadra di Drogba (meriterebbe un’analisi più accurata il mondiale delle africane che poteva finalmente essere il loro per la 5-6 volta negli ultimi 30 anni!), Maicon spadroneggiare sulla fascia, Kakà farsi espellere per mettere pepe ad una partita che altrimenti avrebbe poco altro da dire.

Ad oggi, solo tre squadre sono a punteggio pieno Olanda, Argentina e Brasile.

Sarà una coincidenza che in ognuna di queste giochi almeno un giocatore che è stato determinante nella favolosa stagione della tripletta neroazzurra? Che i valori del campinato debbano avere il loro peso nelle scelte di un Ct?

Mi risponde ancora Lippi: “non per forza le mie scelte saranno condizionate dai risultati del campionato, fidatevi”.

Ci fideremo signor Lippi, almeno fino alla prossima conferenza stampa.

Un consiglio: non preveda nessuna gabbia per il numero 7 della Slovacchia, si marca da solo. Proviamo anche Qualgiarella(visto che nonsegna nessuno) non sia mai che cominci un altro mondiale!
Sperando che l’estate finalmente arrivi insieme ai gol degli attaccanti, buon solstizio .
Il vostro inviato a Sud di tunisi. alè!


p.s.: aggiorniamo la classifica, grandi sconvolgimenti con il crollo di Accaso, la vetta è invece sempre mantenuta da Mission Impossible che perde qualche posizione ma rimane ampiamente più in alto di Fidati che raggiunge il secondo posto; Enzomma sembra essersi affezionato alla maglia nera di noi (r)i gatti.

1. Mission impossible, 35° posto
2. Fidati, 315° posto
3. Viarigattieri 1, 425° posto
4. Nazionale senza filtro, 426° posto
5. Ricordandovianiosiequandovincevamoimondiali, 471° posto
6. Tutubo, 518° posto
7. Raffioprovinciadimodica, 590° posto
8. Ilvolpi, 664° posto
9. Viarigattieri 2, 808° posto
10. Accaso, 905° posto
11. Bettongi, 1002° posto
12. Bettolo, 1204° posto
13. Cracabum, 1249° posto
14. Fantostico dell'Ocamuccata, 1284° posto
15. Enzomma, 1432° posto

Comments

12 Responses to “(r)i gatti ruzzi IV - la seconda partita”
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bellaprestazione ha detto...

Dico io, se cercava uomini simbolo, uomini che unissero il gruppo, poteva portare che ne so, suor germana, pippo baudo, minzolini e bondi. Pensateci un poco, bondi a posto di pirlo, che hanno la stessa facia sveglia, baudo a posto di buffon, e suor germana a posto di cannavaro che almeno quella palla ieri l'avrebbe persa uguale ma senza quella ridicola smorfia che ha fatto lui....

21/06/10, 11:19
capo ha detto...

ma perchè cannavaro è un vero giocatore contemporaneo. a lui non gliene frega niente del calcio: lui sta attento alle telecamere. anche ieri, vabbè, ha fatto fare gol alla NUOVA ZELANDA, ma che posa plastica, che bell'errore, dite la verità, l'avevate mai vista una piegatura di coscia-ginocchio così? dai su siate moderni

21/06/10, 12:51
neomi ha detto...

io piùccheartro sono sdordita....

21/06/10, 12:53
Ciccì ha detto...

io non mi accanirei tanto con Cannavaro, ché come dice il capo le sue pose plastiche (vi ricordo l'inutile spaccata aerea nella partita col paraguay - non tocca la palla ma raggiunge nurejev!) ripagano delle cappellate infinite che sta facendo in questo mondiale... chiediamoci piuttosto: ma Iaquinta? si può essere così inutili e esultare così male per un gol? e camoranesi? chi gli ha dato il permesso di sbagliare così tanto e avere capelli così brutti?
no, no, questa italia non ci piace proprio!

21/06/10, 13:07
Tex ha detto...

la mia mamma dice che è colpa del pallone nuovo, perché lei un calcio generalmente così "wobbly" non lo ha mai visto...non chiedetemi cosa significa. Posso dire che a me questa partita è piaciuta molto più di quell'altra? sopratutto per le pose Laoconte di Cannavaro, l'eroismo di De Rossi e i calci forti di quello nuovo, come si chiama? Montolivino detto anche Pazzolivo. Oh! si tirava anche spesso in porta questa volta. Peccato che anche il portiere neozelandese fosse figo. Che ci vuoi fare? oggi c'è il sole e domani piove...

21/06/10, 13:34
cani ha detto...

Sì, montolivino!
Che bello tex dev'essere seguire i mondiali con te e la tua mamy!

21/06/10, 13:59
neomi ha detto...

eh...il problema è che qui oggi piove e domani pure....cazzodisolstiziodimmerda....

21/06/10, 14:27
Anonimo ha detto...

portogallo 7-o con la nord corea. È la squadra per cui tiene il nostro amico Honge, quello che studia la Einfühlung qui di fianco a me, povero.
certo i portoghesi non hanno ritegno, mica come noi che le squadre scarse le facciamo allegramente pareggiare.
fra

21/06/10, 15:26
neomi ha detto...

ma le 7 pippe del portogallo alla korea del nord come le vedete?

21/06/10, 15:27
Anonimo ha detto...

come si sa per sfuggire alla dittatura alcuni giocatori sono fuggiti nella notte...
il governo nordcoreano li ha prontamente sostituiti con dei figuranti cinesi

non era la stessa squadra che ha sfidato onorevolmente il brasile!

raffio

21/06/10, 16:36
Happy ha detto...

bestemmie, bestemmie. e ancora bestemmie.
se pensavamo di aver visto il peggio ai mondiali 2006 (vi ricordate quando tutti insieme tenevamo il cuore in gola perché bisognava passare il turno contro l'AUSTRALIA e stavamo pareggiando 0-0? bei tempi, anche perché si andava tutti a vedere le partite da Raffio: 47 persone per una tv da 15 pollici... ?? e lamati che non capiva 'na mazza del gioco ma era proprio per questo così irresistibile??)
ecco, per noi che si pensava di aver visto il peggio del calcio italiano - il calcio di Marcello Lippi - oggi ci ritroviamo davanti allo spettacolo della mediocrità elevata a teoria e prassi della vita (e quindi del calcio: leggetevi Gramellini di oggi su La Stampa, se potete).
Spinto da un egocentrismo delirante, Lippi cominciò un mese fa a rilasciare paradossi demenziali tipo: "col talento non si vince", oppure a chi lo criticava per aver scelto il blocco della Juve, rispondeva serafico "si può essere convocati in Nazionale anche se si gioca male nel proprio club".
Poi, una volta in ritiro con dei giocatori cotti marci, ha cominciato sistematicamente a tener fuori gli unici che potrebbero scartare in alto rispetto alla mediocrità inesorabile di cannavaro-pepe-marchisio: e quindi, fuori montolivo, quagliarella, di natale, pazzini...
per fortuna, dico, si è fatto male pirlo, sennò capace pure che montolivo lo mandava a casa (era fatta a quel punto..).
da tutto ciò non posso che trarre l'esistenza di un lucido progetto. mettere in campo il grado zero del calcio, tutti e tre i reparti privi di uomini di talento, assemblati insieme per rappresentare plasticamente l'ideologia del gruppo.
undici pecoroni che pascolano sbigottiti.

21/06/10, 16:36
Ciccileno! ha detto...

GRANDE CILEEEEEEEE!!!!

21/06/10, 17:59