Brüno: un film che dice VAFFANCULO.

martedì, luglio 07, 2009


Forse per la prima volta nella mia vita, oggi ho visto un film gay. Non una storia d'amore strappalacrime i cui protagonisti devono superare mille difficoltà personali e sociali per stare insieme per poi nemmeno riuscirci (Brokeback Mountain), non la storia di due ragazzi che vogliono andare insieme al ballo della scuola e devono superare i pregiudizi dei benpensanti (forse questo era Dawson's Creek, ma sono sicuro che andrà bene lo stesso..), non la storia di un attivista politico che lotta per la liberazione e l'orgoglio omosessuale (Milk). Questi sono tutti film per eterosessuali, pensati per loro e costruiti per piacere a loro - o per il loro piacere - nonché, probabilmente, scritti da omosessuali, il che inspiegabilmente finisce per rendere il tutto ancora un po' più fasullo... Quello che ho visto oggi, invece, è un film fatto chiaramente da eterosessuali, ma da eterosessuali con le palle, e così ne è uscito, sempre un po' inspiegabilmente, un film gay. Come ho scritto nel titolo, questo è un film che dice vaffanculo: vaffanculo al cliché dei gay nella moda, vaffanculo al non mostrare cazzi nei film, vaffanculo ai cristiani che vorrebbero curare gli omosessuali, vaffanculo a chi pensa che siccome va a caccia e fa a botte lui sì che è un vero uomo, vaffanculo a chi si sente alternativo perché fa gli scambi di coppia ma non ha un minimo di rispetto per quelli che ancora vengono chiamati diversi, vaffanculo a chi fa di tutto per andare – o mandare i propri figli – in tv, vaffanculo a chi pensa che la guerra sia una cosa seria che va trattata con rispetto, e soprattutto vaffanculo a chi si mette le mani nei capelli e piange quando vede due uomini che si baciano, si toccano, si leccano.. insomma, scopano e si amano. Questo film dice, anzi grida vaffanculo, ad ogni scena. E a chi pensasse che gridare ed essere sguaiati è troppo facile, vorrei far notare che sì, è vero, forse è facile gridare, ma dato che oramai sentiamo urlare continuamente e solamente contro i negri, gli extracomunitari, i finocchi... insomma contro tutti quelli che, per un motivo o per l'altro, non piacciono... beh, in mezzo a questa oscenità è bello sentire qualcuno, ogni tanto, che grida, molto forte: VAFFANCULO. E voi andateci, a fare in culo – e godete, se potete.


Comments

12 Responses to “Brüno: un film che dice VAFFANCULO.”
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capo ha detto...

io invece sottolinerei, più che la rabbia, la gioia con cui questa rabbia viene espressa, in un film gioioso prima che gaio (ma forse l'etimologia è la stessa), a pensarci talvolta debitore di una logica da sketch televisivi ma tutto sommato compatto e audace, forte proprio perché eccessivo (e certamente superficiale, spettacolare e così via, perché no). Può un film - e un film così classico, ma "una risata vi travolgerà" - avere un effetto reale su un'omofobia tanto nascosta quanto diffusa? Può una miscela così esplosiva rientrare talmente tanto in un sistema spettacolare da arrivare a scardinarlo? Avrà questo "Zoolander gay" il successo che, dalle risate che ci siamo fatti, dalle volte che ci siamo coperti la faccia dicendo "no, questo no...", avrà questo film allora il successo che crediamo che meriti - più di tante altre (e altrettante) mediocrità che vengono inspiegabilmente esaltate? Riuscirà il divieto ai minori a limitarne l'impatto? Certo Sascha Baron Cohen è matto: ma ben venga una follia così potente, così gioiosa. E grazie Parigi per averci fatto vedere il film in anteprima - potenza del cinema, potenza della ville Lumière.

07/07/09, 09:04
craca ha detto...

e'nsomma, v'è piaciuto sto film, eh??!! ieri io e cofe ci siamo sorbiti una mezzorata di trailer, interviste e vari ed eventuali, il tutto accompagnato da gridolini e commenti euforici del grande capo - stile proiezione foto vacanze... e bravi bimbi bravi! come si dice, whatever works.

07/07/09, 18:10
aricraca ha detto...

anche se, per 'un sape' né legge' né scrive', a fare in culo 'ndateci voiartri, deh.

07/07/09, 18:14
Ciccì ha detto...

eccola, la reazionaria..

07/07/09, 18:15
cracagain ha detto...

ma lèvati, è proprio per evitare sgradevoli reazioni che mi guardo bene dall'andare a fare qualsivoglia cosa nel culo di chicchessia...ops

07/07/09, 18:22
frl.unipi.it ha detto...

insomma una specie di beppe grillo gay? un V-day per gay?

08/07/09, 10:06
frl.unipi.it ha detto...

eterosessuali, omosessuali, sempre sessuali sono, o no?

Io dico di togliere i suffissi e lasciare solo la parola sessuale, che poi è anche più simpatica da sola.

08/07/09, 10:09
Ciccì ha detto...

Beh, no, direi proprio non come Grillo e il V-day.. e anche sul "sessuale": se proprio dovessi tenere qualcosa terrei piuttosto etero e omo (non identitari però, se possibile) ché la sessualità ci ha veramente rotto la minchia!

08/07/09, 16:46
nw ha detto...

io più che andarci da sola ci sono stata mandata.
ma andrà bene lo stesso, immagino

08/07/09, 22:09
frl.foucault.it ha detto...

a me il sessuale non mi ha rotto la minchia.. è un campo inesplorato, affascinante nel quale meglio si esplicano le dimamiche di potere che mi accingo a studiare d'ora in avanti...

09/07/09, 09:06
tex ha detto...

un film che volevo andare a vedere al cinema a londra...e a cui ho banalmente preferito una serie inglese di pints di birra. L'alcolismo batte la comicita' di Borat 1-0. Ma voi quando parla capite tutto? o forse non c'e' bisogno di capire per ridere.

baci estivi da un paese anti-estivo

21/07/09, 11:26
Ciccì ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=Qk2oee2kjT8

14/08/09, 19:51