Cominciamo dal Capo (le gerarchie vanno rispettate): egli è impegnato in uno stage presso l'Azienda Provinciale del Turismo di Palermo (particolarmente indaffarata quest'anno), e alterna periodi d'apprendistato come Chef a quelli da portiere d'albergo, capomastro, caporedattore e capogabinetto presso differenti uffici appositi. Lungi dall'essere a riposo, più che occupazione il suo potrebbe essere definito un capolavoro.
Il poliglossa gira l'Europa accompagnato da un autista (come tutte le persone importanti, lui sta dietro, si lascia trasportare). Pratica le sue lingue e continua a mantenere i rapporti tra il nostro paese e svariati altri; per quanto in Italia si dica che il ministro degli esteri sia un tale baffetto, sappiamo benissimo che dietro queste maschere mediatiche il lavoro sporco lo fa il nostro Charlie. Egli è solito ospitare assai sovente artisti di fama internazionale: nella fattispecie, in questo momento, alloggiano nella magione Rigattieri alcune personalità provenienti dalla Colombia.
Greg riposa le sue stanche membra dopo la fatica olandese nelle puglie pianeggianti; attende l'arrivo di alcuni rigattieri e di parecchie altre persone, che si sono date appuntamento per l'happening più in voga d'agosto. Anche il suo riposo dunque non è esente da preoccupazioni: egli si occupa infatti di tutta l'organizzazione dell'evento, in stretta collaborazione con Slow Food Puglia.
Ferrarotto, dulcis in fundo, è al momento l'eroe di viarigattieri. Ebbene sì, ssiòre e ssiòri: non ci crederete, ma è lui ad aver salvato tutti noi da uno sfratto sicuro. Per una casualità assoluta (alcuni gridano già al miracolo), dopo mesi di assenza egli si trovava in viarigattieri nel momento in cui Fosca, a causa di infiltrazioni d'acqua provenienti dal nostro bagno, stava per prendere fuoco insieme a tutta la sua casa e ha chiamato imbestialita il nostro padrone, il quale è accorso con un idraulico e un muratore a buttare giù bagno e cucina. Dopo aver incontrato in casa gli ospiti dell'Ambasciator Charlie, ci ha minacciato di chiamare la Questura, oltre che sfrattarci di corsa. Solo l'azione drenante di Ferrarotto è riuscita a placare le ire del Grande Padrone (aizzato da Fosca, che ha dichiarato il suo odio nei nostri confronti per poi smentirlo e riconfermarlo immediatamente), e a mantenere la casa anche per il prossimo anno ottenendo tazza, bidet e lavandino nuovo. Pare che qualche scontro sia avvenuto quando Ferrarotto, con una delle sue solite boutades, ha proposto al Grande Padrone di non pagare il mese di agosto; accolto da un erutto nascosto da un ruggito, ha immediatamente capito che aveva ha che fare con persona sfornita di grande umorismo, e ha pensato bene di tacere. ONORE E GLORIA AL GRANDE FERRAROTTO!
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4 Responses to “La vita dei rigattieri in estate”
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e bravo Dario
04/08/06, 13:05!bagno nuovo!
anch'io ho infiltrazioni dal muro del bagno...tubo rotto....
04/08/06, 13:49coincidenza o maledizione??????
e se organizzassimo una bella violenza di gruppo a casa della Fosca?
04/08/06, 22:51(Del resto, che Ferrarotto fosse un grande, sotto sotto, lo sapevamo tutti)
Alegre
oddio oddio Greg, non dirmi che ci incontreremo per la magica Notte della taranta!!!!
05/08/06, 20:07Io dovrei esserci, ti prego, incontriamoci, INCONTRIAMOCI!!!!
Dio che emozione!
Buone vacanze a tutti, bacissimi
Marta!
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