Benvegnù tornava dalla carpa. I fuochi accesi nel bosco – era lungo il cammino per giungervi – gli avevano tenuto compagnia, nelle notti buie davanti al tendone. Spuntavano come funghi dove meno te l’aspettavi, ma era sempre un piacere. Da tempo in fuga, Benvegnù stava finalmente per ricongiungersi a noi. La parlantina svelta, i modi spigolosi che lo avevano sempre caratterizzato si erano acuiti col passare degli anni; ma era diventato splendido: saltava, scriveva, correva come se fosse un bambino. Tutti ne avevano ormai un ricordo solo vago – poiché spesso gli uomini, a causa delle distanze spazio-temporali, dimenticano ciò che tanta importanza pure rivestiva nella loro vita -, così dovette fare molta fatica prima di farsi riconoscere del tutto. Ma l’epifania dell’ignoto porta con sé tanto rischio quanta meraviglia.
Comments
23 Responses to “Benvegnù”
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e chi cazzo se ne frega!!!!
16/04/06, 23:51mamma mia che simpatia! Complimenti!
17/04/06, 01:02....manco dal blog per un paio di giorni e guarda tu cosa mi si scatena.....
17/04/06, 11:37anonimi pavidi e maleducati!!!!
'gnurent!!
ma parliamo di cose ben più importanti...in effetti....chi è"Benvegnù"
Ma Benvegnù=Benvenue=Benvenuti
17/04/06, 13:12paolo Benvenuti?
non capisco...
ma quale epifania?
Ma chi ha avuto una Pasqua da LSD?
sarà greg
17/04/06, 16:31....ma greg nn doveva arrivare domani????
17/04/06, 19:55neanch'io capisco....
che bello..torna greg..vi ricordo domani di ascoltare i demoni dalle 14 30 alle 15 30
17/04/06, 21:41forse metto gli svulvor
desD
benvegnù per la cronaca ero io
17/04/06, 21:44desD
PS compratelo il cd di paolo benvegnù e ascoltatelo tutti
scusa giusi, s'era creato un mistero dinanzi a questa figura mitica di benvegnù, e tu ci rovini così i giochi??? Mah...
17/04/06, 22:38...ma paolo benvenuti non è un regista???
18/04/06, 00:18che c'incastra il cd???
epppoi...se giulia è benvegnù, perchè ne avete parlato al maschile nel post??
era forse una proiezione asessuata???
se così fosse avreste dovuto usare il neutro, non il maschile!!!!
ma in italiano, direte voi, non abbiamo il neutro...
bhe...fatevelo spiegare meglio da Giocandolo!!!!
comunque...cos'è che stavo dicendo??
uffa...non ci capisco più niente!!!
e qua ha anche picchiato il terremoto....ma tranquilli...la torre regge...almeno per il momento...
la torre ha retto bene ma io mi son caato addosso
18/04/06, 12:01La torre, la torre....era l'ultima speranzosa impresa dei livornesi!
18/04/06, 15:42non a caso il terremoto proveniva da livorno!che infami, sono disposti anche a rischiare la loro vita pur di far crollare la torre!
18/04/06, 21:13....ma secondo voi il terremoto può essere collegato all'arrivo di greg??
18/04/06, 22:40es kann sein, aber es kann auch nicht sein...
19/04/06, 20:41dipende se c'erano schiaccianoci, prese, spinotti o bottiglie da rompere vicino all'epicentro..
greg, ma fino a quando resti?
20/04/06, 12:13P.
io, la prescelta, io!
20/04/06, 20:58io, l'umilissima, fedelissima, devotissima!!!!!
la fortunata cui toccò in sorte cotanta beatitudine!!
io.....cui toccò in sorte di ospitarLo!!!
sì,miei cari...Egli fu qui!!!!!!!!!
Ah!!!!
visioni mistiche......
Formazione del femminile e del maschile dal neutro.
23/04/06, 11:371. Sia ben chiaro che, diversamente da quello che vi hanno insegnato alle elementari quelle stronze borghesucce delle vostre maestre, con i capelli permanentati o cotonati e delle pessime camicette anni '80 -per tacere sulla bigiotteria e i girocolli di finte perle-, precisiamo subito che NON ESISTE NIENTE COME LA FORMAZIONE DEL FEMMINILE DAL MASCHILE. Queste sono versioni della grammatica passate per i corridoi vaticani, dove sono state plasmate a modello del Genesi.
C'è una cosa che si chiama radice del nome. Alla radice del nome si aggiungono le desinenze del neutro, del maschile o del femminile, a seconda dei casi.
Mancando l'italiano delle desinenze per il neutro, si sono ventilate le seguenti opzioni
1.1- L'uso della "u", unica vocale non usata per la formazione di desinenze. Questa opzione ha anche il gradevole effetto collaterale di dare a tutti, a lungo andare, delle labbra a cuoricino. Non ha mai preso realmente piede
1.2- L'uso dell'asterico. Di derivazione informatica, dove * indica un qualsiasi numero e tipo di caratteri (qualcun_ potrebbe ricordare le ricerche in DOS, dove per cercare, ad esempio, gli eseguibili, si scriveva accanto al prompt c:\>dir *.exe). Gradevole, incompresnsibile, impronunciabile. Ormai desueto.
1.3- L'uso del "_", che richiama allo spazio bianco tipografico nella modulistica burocratica, che chiama in causa chi legge e che, al parlato, si fonetizza in un'assenza (bella la fonetizzazione dell'assenza... questa me la segno).
Esempio: "Io sottoscritt_, nat_" etc...
E' la scelta che preferisco.
2. Circa il caso specifico, quello cioè della proiezione asessuata del soggetto in uno spazio che si esplora con teniche miste optico-aptiche (occhi e mouse), l'Accademia dei Linghei sostiene che, essendo l'asessuazione distinta dal neutro, basterebbe la semplice radice del termine, a indicare appunto graficamente e in modo esplicito e inequivocabile la non sessuazione. Purtuttavia, preso atto dell'autonomia dell'opera da chi l'ha realizzata, considerato il ruolo svolto da chi legge e quindi l'interazione triadrica opera-scrivente-fruitore (scusate, ma l'italiano non ha forme neutre per chi fruisce, legge o ascolta, il che la dice lunga...), risulta ammissibile e praticabile la terza delle proposte sopra menzionate.
Cordialmente,
TheDutchess
(che ha anche aggiornato il proprio blog...)
P.S.: ma gli adesivi?
P.P.S.: ma i normalisti non studiano anche francese?
.......presi appunti
26/04/06, 11:23...appresi le tecniche
....le misi in pratica
eppure la mia tutor di dottorato mi ha detto che l'underscore finale di parola nella stilazione della mia tesi è poco accettabile...le parli tu?
Mah... qui ci salva l'Oulipo.
26/04/06, 16:30Il punto è: scrivi cercando di evitare sostantivi, pronomi et similia che, pur da te intesi al neutro, avrebbero forma maschile (o, in teoria femminile).
Aiutini: Vanno bene quasi tutti i participi presenti sostantivati (cantante, amante, lattante, roboante, astante, croccante...) con l'eccezione, rilevante, di governante (poiché il governante e la governante sono parecchio diversi, se fosse stata necessaria un'ulteriore prova del sessimo).
I nomi con uscita in A sono abbastanza fighi (spesso in -ista: artista, manista, dentista, shampista... ma anche in eta: atleta, anacoreta ma non -altra prova del sessismo linguistico- profeta. Su Poeta possiamo discutere).
"Il lettore", può diventare "chi legge", e similmente con lo scrittore. Problematico, invece, "l'autore" -si cercano soluzioni.
hmm... potrei dedicare a questa cosa un post sul blog... hmm...
autore = colui che usa l'auto...
26/04/06, 17:09ma la finiamo di commentare su un post orami vecchio?
Perché l'altro post sarebbe nuovo se parlo con te?
27/04/06, 01:41cioè?
27/04/06, 15:01Posta un commento