Solo perchè siamo del Terzo, solo perché siamo arrivati da poco, poco, poco, troppo poco, diceva quella di sotto, quella vecchia...La polizia, la Pulizia la chiamano, ecco che arriva, per noi, per me, e per chi se no? Solo perché siamo del Terzo. Lo dicevo, me lo dicevo, non avremmo dovuto farlo, no no no no! Non avremmo dovuto farlo! Di venire a vivere qui intendo - in questa topaia voglio dire. Con le loro parole ci uccideranno. sì sì sì sì, oggi un sorriso e domani? la botta, la botta...come ieri d'altronde...Metteranno i ferri ai cavalli, ah ma lo sapevo io, e glielo dicevo io...i ferri ai cavalli...sì sì li metteranno, ne hanno presi già tre di noi, di quelli come noi, e per cosa poi? solo perchè siamo del Terzo, solo per questo, e per cosa se no? Li sento, li sento camminare, sul soffitto dal pavimento alle pareti ovunuqe...arrivano, arrivano pesanti con la Pulizia - la chiamano così quelli -, e con chi se no? Li sentite? Li sentite anche voi?... sono qui, a due passi, sempre più vicini sempre più soffocanti nel loro passo....passi passi su passi, giù... passeranno ma non senza...
i ferri, stanno venedo a mettere i ferri...ai cavalli, ai cavalli!
La porta....ECCOLI!
IO NON SO UN CAZZO DI QUELLE FINESTRE!!!
[free inspired by us and the Others]
Comments
35 Responses to “L'inquilino del terzo piano.”
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scusate ma che significa?
20/03/06, 23:50Mi dispiace dirlo, ma questa pubblicazione è abbastanza patetica, fuori luogo e anche un po' ridiola... speriamo almeno che sia arrivata veramente la PULIZZZIA...ma non crediamoci troppo...
21/03/06, 10:44il bel pensiero fatica ancora a farsi spazio...
21/03/06, 12:21giuro che non vi capisco
21/03/06, 13:11V E R S C H R I K K E L I J K
21/03/06, 13:20...io adoro questo post...a mio avviso è strepitosamente bello...
21/03/06, 14:36sono strana??
NB: nel caso in cui l'autore fosse (in tutto e/o in parte) ferrar8 rititro immediatamente e mi associo alla lux
21/03/06, 14:37Per NW: no, non preoccuparti, non sei per niente strana, semplicemente non hai gusto...
21/03/06, 14:48Ma che vuoi mica si puo' essere tutti intellettuali a questo mondo. In piu' le persone che ci capiscono vramente di letteratura stanno scomparendo... quindi, non sei strana, non aver timore.. (E' una battuta naturalmente)
Questo post è comunque una deriva... Mah..
21/03/06, 14:56comunque, miei cari lettori, vorrei farvi notare:
21/03/06, 16:249 COMMENTI IN MENO DI DODICI ORE!!!
Chi disprezza, compra - sempre!
Jackres, in che senso "una deriva"?
21/03/06, 16:26Nel senso che non mi sembra un post affine con quanto pubblicato qui finora, almeno da quando leggo io.. Tutto qui.
21/03/06, 17:44ah ok allora!
21/03/06, 17:59Per un attimo avevo paventato una nota di ammirazione!
tuttoapposto!
tuttoapposto!
21/03/06, 18:13Ma a proposito di pulizia.. In via Rigattieri avete il porta a porta, vero?
21/03/06, 18:22sì, bruno vespa passa ogni sera per l'organico.
21/03/06, 19:54Greg!!!Greeeeeg!!!Greeeeeeeeeeeeeeeeeeeggggggggg!!!!!
21/03/06, 23:00ma come sarebbe "non ho gusto"???
caspita....ho una casa bellissima, frequento gente importante in ambito accademico (e non)...e poi, deh, sto co' un pezzo di fi'o della madonna!!!
ecchecazzo!!!
si dia a cesare quel ch'è di cesare...io, poi, mi prendo quel che resta...
...ma poi, scusa...tanto per curiosità...che vuol dire V E R S C H R I K K E L I J K?????
21/03/06, 23:01;)
Cari amici di via Rigattieri, finalmente GODO! Dopo i viaggi per la Spagna e le lotte di piazza a Barcellona; dopo le lacrime, il ritorno, e il gelo di una città ancora immersa nell'inverno; dopo la disperazione per quei due poveri cristi crocifissi sulla montagna dei culi rotti: dopo tutto ciò, finalmente, GODO, scoprendo che il blog non è morto!
22/03/06, 13:58Io sono con voi, forse per la prima ed ultima volta... quindi, GODETE ANCHE VOI!!!
Carlocò
Joder tìo!
22/03/06, 14:47Grazie carlocò per il tuo sostegno...
Ehhhhhhhhhh, pareva cosa fosse!
22/03/06, 21:23O Carlocò, c'è bisogno di fare tutto questo casino per un blog?
Mi pareva quasi che tu avessi scoperto il piacere anale... trattore in inganno che non sei altro!
Caro Giocandolo, ognuno gode come sa e può... Il piacere anale... non so, dovrò metterlo fra le cose da fare, tu sembri così entusiasta...
22/03/06, 22:02Carlocò
eccheé?
22/03/06, 22:07quoting Carlocò
22/03/06, 22:27"Caro Giocandolo, ognuno gode come sa e può... Il piacere anale... non so, dovrò metterlo fra le cose da fare, tu sembri così entusiasta...
Carlocò"
La domanda, direbbe Lubrano, sorge spontanea: scusa, ma com'è che a Berlino in tutto questo tempo non ne hai approfittato?!
Vabbe', vedi almeno di metterlo nella top ten delle priorità...
sto venenedo a fare colazione con dora..scoprirò il mistero
23/03/06, 10:10Carlocò...trattore in inganno....terminologia che mi rende pensosamente meditabonda....infatti per "trattóre" si intende (più comunemente al giorno d'oggi) automezzo piuttosto grosso, fornito o no di cingoli, che sviluppa un elevato sforzo di trazione per trascinare veicoli, o particolari attrezzi come l’aratro, l’erpice, ecc. (e in questo caso è [per la gioia di giocandolo, ndr] com. detto "trattrice" agricola)
23/03/06, 10:11Ma non dobbiamo dimenticare che il termine proviene con estrema probabilità da
1. "traidor, trachor", formato sul tema di TRÀCTUS, part. pass di TRÀHERE, tirare (v. TRARRE).
Tiratore |d'arco|; e chi trae la seta dai bozzoli e la mette in matassa [Cfr. trattúra = l'operazione del trarre la seta]
2. nell'uso anche colui che dà da mangiare verso pagamento: neologismo gettato sul fr. "traiteur" [contratto da TRACTALÒREM] nome di agente formato su tema di TRAITER = lat. TRÀCTARE maneggiare, curare e quindi nutrire, dare da mangiare (v. TRATTARE)
[Giova qui notare che i latini dissero «litterae tractòriae» la letttera che il principe dava ai suoi messi, in virtù della quale, nei determinati luoghi in cui passavano, essi dovevano "trarre" |lat. tràhere| alloggio, vitto e mezzi di trasporto, o, come oggi direbbesi, aver trattamento completo: e taluno vorrebbe a questo uso e al nome di tali lettere connettere le origini delle voci Trattore e Trattoría].
Da cui, per deriv., Trattoría = luogo dove si dà da mangiare per prezzo.
E' dunque il nostro Carlocò un oste, piuttosto che un cingolato???
Come giustamente osservi, o NW, c'è un falso nesso etimologico tra il trarre e il trattare, inteso come maneggiare e quindi prendersi cura.
23/03/06, 11:28Ma l'evoluzione linguistica, che degli etimi se ne infischia, produce favolose possibilità e ambiguità fertili, aperte alla speculazione.
D'altra parte l'oste sta in osteria, ed ha a che fare con gli ospiti, come Tu m'insegni. Pertanto tenderei a scartare l'idea di Carlocò oste.
Ma l'ambiguità va, in un qualche modo, affrontata.
Si veda il caso della trattoria. Scartato l'oste, discende che la trattoria è probabilmente attività propria del trattore.
La domanda, a questo punto, per un necessario détour, si sposta sull'oggetto o termine del trattamento, o sui modi della cura: qual è l'oggetto maneggiato? chi o cosa riceve nutrimento? il corpo o l'anima? e di che nutrimento si tratta? a cosa trae il trattore della trattoria?
Miei Signori, mamma mia!
23/03/06, 12:55Quanto spreco di energie psicofisiche per una pura, semplice, intellettuale godutina...
Se devo dire la verità, l'idea del trattòre non mi dispiaceva... Meglio avere i cingoli che servire ad una massa di maleducati viaggiatori, spesso anche violenti... Con buon pace di Giocandolo, che spero mi perdonerà per perdere anche questa ghiotta occasione!
Vostro, Caterpillar.
:)))
23/03/06, 13:46ma sai che "caterpillar" come nick non è niente male??
anche se, ad onor del vero, Carlocò è imbattibile!
Signori dell'Accademia della Crusca e del Cruscotto, in quanto a materia sessuale non ho mai visto nessunon sfogliare un dizionario etimologico come se fosse un'operetta erotica. Mi chiedo come, nella vostra più profonda curiosità in materia di esperienze sessuali carlocontine, possiate trovare adeguata soddisfazione in un contorto gioco di ètimi.
23/03/06, 21:47Ma si sa: nell'arte dell'autoerotismo (intellettuale o fisico che sia) non si dà limite al piacere.
Il mio intervento contiene una domanda, come noterete. Eppur non chiede risposta.
Concluderei la diatriba, se non vi dispiace, anche perché 'un se ne pòle più, citando la famosa massima contadina che recita più o meno così:
24/03/06, 01:59Meglio una sega in mano che un trattore nel culo.
e ci sarebbe anche una variante... Meglio un trattore del cazzo che un trattore del culo.
24/03/06, 11:18Lubranescamente aggiungo:
24/03/06, 13:29Placate il mio stupore, ve ne prego! Mi chiedo infatti come abbia potuto il citato contadino anonimo constatare empiricamente che è meglio una sega in mano che un trattore in culo?
[Cmq ho aggiornato il mio blog quindi potete anche sfogarvi di là ché qui turbiamo la pruderie del poliglossa]
24/03/06, 13:30Bravo Giocandolo,
24/03/06, 15:33diamo a (D)io quel che è di (D)io, e a Cesira quel che è di cesira!
Il "prudente" Poliglossa.
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