
- Ma che dite arriverà?
-Non saprei, sono giorni che rimanda la partenza...chi lo può sapere?
-Qualcuno dice che tornerà domani...
-In tal caso saremo pronti...ehi Piggy, non volare a vuoto, non vorrai stancarti prima della performance.
-Scusa mamma.
-Questi piccioncini non sanno cosa sia fare uno spettacolo aviario. C'è bisogno di concentrazione, tanta concentrazione...e pazienza.
-Sì, l'hai detto, pazienza. Aspettare e sempre aspettare, finché lui aprirà la porta e allora svolazzeremo ovunque nella stanza. Vedrai che panico che provocheremo.
-Spero di sopravvivere fino a quell'ora. Se quello non si fa vedere e si fa venire davvero il mal d'Africa? allora boooonaseeeera!
-Ma vedrai che verrà...ormai non può più tardare.
-Sai che bello! Gli faremo pagare tutto quello che c'ha fatto passà, come i colpi inaspettati...ne ha fatto morire ben dieci d'infarto.
-Ma perché? quando batte sulle persiane? Mio nipote è caduto giù, ché non sapeva volare il picciotto. L'abbiamo dovuto portare alla piccionaia medica di Pontedera. Se l'è vista brutta.
-Sì, ma non scorderai mi'a la cosa peggiore? Quello lì è stato capace di mettere per séi ore di seguito 'Brucia troia' di Vinicio Capossela. Ti ricordi? Non ci si poteva neanche avvicinà a Viarigattieri per quanto era alto e faceva schifo!
-Sì che me lo ricordo, ormai quella canzone mi provoca una nausea incontrollabile . Ma perché? quando c'ha fatto trovare affacciato alla sua finestra quel vecchio decrepito che diceva d'esse n'artista? un regista, diceva. Tonino lo chiamava la moglie.
-Sì Tonino...che schifo, ha anche tentato di accarezzare il mio piccioncello. L'ho dovuto fà vaccinà.
-Eeeeh, portano un sacco di malattie quegli altri esseri inutili. Solo buoni a mangià a bere a fà casino. E poi tutte ste zozzerie che lasciano ogni sera per strada fuori dalle porte. sacchi grigi, sacchi blu e sacchi marroni, uno più puzzolente dell'altro. ma dico, ma si può rovinare una città a sto modo. Troiai lasciano, troiai belli e buoni.
-Faranno di vesta città un bottino, io li sterilizzerei tutti!
-Per non parlà di quel telefonino...ma di'o, ma non si può dormire il pomeriggio. E t'addormenti un secondo e là c'è sto cellulare che squilla e risquilla...eppoi quel "Puonto" invece di 'Pronto' mi fa venire i nervi. E poi risquilla e lui richiama e risquilla a sua volta. E ora vuol sapé come si fanni i ceci, e poi come si fanno le lenticchie, e poi le melanzane e i tortini. ma di'o io...o non potevi affittarti na cuoca con tutto quello che spendi di telefonate, invece di venrci a rompere e quando dormiamo e quando cachiamo e quando tubiamo?....'na condanna, 'na condanna sono vesti-vì. ma chi ce li avrà messi? Oh come si stava bene prima ch'arrivassero!
-Eggià...che bello!
-Non c'è niente da fà...bisogna farli fuggì via. Una svolazzatina, vello lì ci casca e noi si ritorna padroni del territorio.
-Macché! Bisogna tornare a Sud, non c'è storia. Ti ricordi a Bari? tutta un'altra cosa. Lì i piccioni li trattano con cura, li cercano, li inseguono. Lì hanno proprio un altro senso...
- Eggià....Oh silenzio tutti. Ho sentito aprire la porta.
-E' lui!E' lui!...pronti?
-ssssssssssssssssssssssttttt....comincia lo spettacolo...