Gent.ma Ministra Carrozza,
presto saranno aperte le iscrizioni al nuovo
TFA per il sostegno. Dal momento che ho conseguito l'abilitazione al TFA
ordinario l'estate scorsa, e che solo in seguito il Ministero ha attivato i corsi del PAS – motivo per cui mi sento di aver buttato tempo e soldi, oltre ad essere stato
impegnato in un percorso sul cui valore e sulla cui spendibilità lavorativa mi
piacerebbe che il Ministero ci rendesse edotti, visto che le graduatorie non sono state aggiornate – mi piacerebbe sapere, prima di
rifare lo stesso errore (e cioè: pagare la tassa d'iscrizione a un esame, prepararmi
per l'esame, pagare le tasse nel caso in cui lo passassi, frequentare il
corso), se avete intenzione di far ottenere a migliaia di persone la mia stessa
abilitazione ma senza alcun esame, nel qual caso conserverei i soldi e il tempo
per fare altro, tipo imparare un mestiere. (Ah già, perché magari dovreste
anche interrogarvi sulla qualità dei corsi di abilitazione, su "chi
abilita gli abilitandi", insomma, invece di affidarvi acriticamente
ai primi che passano solo perché "li gestisce l'Università": sarà certamente a conoscenza del fatto che alcuni miei colleghi che non hanno passato l'esame di accesso ho poi avuto modo di ritrovarli a "formarmi" per l'insegnamento).
Ad ogni modo l'Università di Palermo, per sedare immediatamente ogni mia tentazione, ha colto subito l'opportunità di questo nuovo percorso di formazione per aumentare la tassa d'iscrizione all'esame da 100 a 150€, e le tasse da 2600€ a 3500€. Rendendomi più chiaro, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la selezione che state facendo è basata esclusivamente sul censo. Abbiate almeno la decenza di non parlare di merito.
Cordiali saluti,
i rigattieri, per tanti altri