Alcune cose che ho più o meno imparato nell’ultimo
anno, in ordine più o meno cronologico.
_il lavoro non si trova, il lavoro ti trova. Quindi fareste meglio
a stare nascosti.
_avere un capo significa generalmente dover rinunciare alla
testa - ma questo noi Rigattieri già lo sapevamo.
_redattore = chi redige un testo? Sbagliato! Redattore ≅
dattilografo il cui destino è scrivere sempre la cosa sbagliata.
_giornalista = persona che sa scrivere? Sbagliato!
Giornalista ≅ oggetto di forma umanoide, a cui talvolta è stato insegnato a
leggere.
_la gente cool fa gli elenchi puntati usando il trattino
basso e senza usare le maiuscole. Chi vi dice il contrario è uncool.
_espressioni come “non è ok, lo voglio più wow!” sono alla
base della comunicazione. Chi vi dice il contrario lavora nella comunicazione.
_vivere nella certezza che Cofino non spunterà nudo alla tua
porta ti dà una tranquillità mai abbastanza apprezzata. (Pavi santa subito!)
_ se per esprimere un concetto ci vogliono più di 140
caratteri, quel concetto è probabilmente una cazzata.
_se per esprimere un concetto ci vogliono meno di 140
caratteri, quel concetto è probabilmente una cazzata.
_dire qualcosa di intelligente è davvero molto difficile.
_gli amici lontani sono più di un ricordo. Direi quasi che
sono una certezza, o almeno la speranza di una vita migliore.
_quando ti licenziano la vera sfiga non è che hai perso il lavoro, ma che se non
stai attento il lavoro ti ritrova.
_la filosofia non è un lavoro. Il che è un problema, perché
significa che la filosofia non ci troverà mai.
_studiare filosofia mi mancherà sempre. Un po’ come mi manca
il gelato d’inverno – ma con in più la consapevolezza che l’estate non tornerà.