Ambientazione: Festa esclusiva.
Personaggi: Il capo, un filosofo.
QUEI LORO INCONTRI
Atto unico (in molti sensi)
- Scusa ma…
- Prego?
- Scusa ma quello è mio.
- Prego?
- Quello è il mio champagne.
- Prego?
- Quello, è il MIO champagne.
- No, caro signore, lei si sbaglia. Il suo champagne l’ha portato via quella deliziosa signorina con la camicetta color perla mentre lei pisciava sulla siepe. Questo è il MIO champagne.
- Come dici?
- Ha presente il momento in cui lei guardava dentro al magro decolletè della quindicenne che aveva accanto, poco prima della minzione? In quel momento, caro signore, è arrivata la signorina con la camicetta color perla e s’è portata via il suo bicchiere. Fanno tanto gli chic, ma appena volti le spalle subito ti fregano il bicchiere.
- Ma dai.
- E già, caro signore.
- Ma tu che fai, lavori qui?
- Si figuri caro signore, io sono un imbucato. Diciamo che ho le mie conoscenze.
- Sono i migliori, gli imbucati. Io insegno filosofia all’università di B.
- Anche Lei imbucato?
- In qualche modo.
- Ma dai.
- E già.
- Vuole un po’ di champagne?
- È che ho finito la coca.
- Ma dai.
- E già.
Sipario, applausi.
ogni riferimento a luoghi, persone, spazilancia, piscine, hotel excelsior è puramente casuale.
Comments
7 Responses to “Post-Venezia 2”
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La versione di Franci, stessi ruoli:
17/09/11, 10:27Scusa ma...
Prego?
scusa ma quello è mio
Prego?
quello è il mio champagne
prego?
vabbè se voi prega', prega'
Non prego mai...
dicevo stai a bere da bicchiere mio...
ma no signore, lei si sbaglia, questo è il mio bicchiere...
mi sbaglio un cazzo, non lo vedi che è il mio?
signore, le farei notare che i bicchieri sono tutti uguali...
il mio bicchiere stava qua...
signore, penso che il suo bicchiere sia stato preso da quella signorina a cui stava guardando le tette. appena si è allontanato con quell'altra signora avvenente, si, insomma quando s'è appartato dietro la siepe, per quel servizietto,intendiamoci...
ah, ma allora lei è un guardone...
no, no, io sono al massimo un ossevatore, e comunque qui, un semplice imbucato
ah ma allora te fai le pere, ecco perché te sei fregato lo champagne mio...
no signore, dicevo im-bu-ca-to, non bu-ca-to
allora sei quello della lavanderia, lo dovevo capire dalla faccia... tiè prenditi sto fazzoletto che quella zoccola me l'ha sporcato, poi melo lasci alla reception.
signore, ci deve essere un equivoco, dicevo solo che sono qui, ma non dovrei esserci, insomma non sono tra gli invitati.
ah, insomma, stai a scroccà. Io sono filosofo, insegno all'università di B. Che, a proposito, ce l'hai un po' di coca?
ma non possono dare spumante al posto di scampaign?
18/09/11, 13:40su facebook appare prima la versione di franci.
18/09/11, 16:29è un colpo di stato?
è un giusto tributo a un grande autore contemporaneo
18/09/11, 21:12let's comment on this!
19/09/11, 10:22l'unico dettaglio stonato è la "quindicenne". io, padre di famiglia, non l'avrei mai fatta passare all'ingresso...
19/09/11, 17:18per il resto, vangelo è!
e io posto la versione cretina
19/09/11, 20:21- Scusa ma…
- Prego?
- Scusa ma quello è mio.
- Prego?
- Quello è il mio champagne.
- Prego?
- Quello, è il MIO champagne.
- a scusi tenga (o se è la quindicenne tanga)
- grazie
- prego.
- Ma tu che fai, lavori qui?
- Si figuri caro signore, io sono un imbucato. Diciamo che ho le mie conoscenze.
- Sono i migliori, gli imbucati. Io insegno ginnastica all YMCA.
- Anche Lei imbucato?
- In qualche modo.
- Ma dai.
- E già.
- Vuole un po’ di champagne?
- È che ho finito la coca.
- Mè astemio.
- no ma la preferisco alla Fanta.
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