Minima moralia è la nuova rubrica in cui chi vuole potrà lamentarsi delle storture del mondo e sfogare qui la sua rabbia al fine di evitare di sfogarla su qualcuno nella vita vera incorrendo così in spiacevoli conseguenze. Si tratta dunque di una rubrica profondamente moralistica e conservatrice, perché riproducendo le conseguenze nel mondo vero si riuscirebbe forse a cambiare qualcosa, mentre così siamo sicuri che tutto rimarrà una merda. Però almeno ci saremo tolti qualche frustrazione. Forse.
Allora, Minima Moralia 1.
Io credo che chi scrive un articolo (più o meno scientifico) e cita più di un autore per pagina, ovvero più di 10 nel complesso del suo articolo, debba: 1) essere espulso a vita (sì, da tutto quello di cui fa parte); 2) avere quotidianamente una buona dose di diarrea che gli impedisca di esercitare le più semplici funzioni vitali - un po' come la signorina con il vibratore nella passera di Snake of June; 3) in ultimo, salvo ravvedimenti comunque tardivi e scuse mai sufficienti, e ovviamente al prezzo del ritiro di quella cosa dal mercato mondiale in qualunque forma, debba in ultimo, dicevo, per compensare almeno un minimo il male che ha arrecato al mondo, morì.
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9 Responses to “Minima moralia. 1”
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un entusiastico conservatorismo mi fa accogliere a braccia aperte la nascita di questo nuovo spazio liberale (cribbio!)
02/03/11, 18:15io credo di far parte della categoria di quelli che citano tutti (e anche della categoria di quelli che li apprezzo pure, quelli che citano tutti).
02/03/11, 18:37però credo altresì che accetterei di buon grado la condanna, e in particolare al punto due. Tanto che (ed ecco la doverosa citazione), al liceo scrissi una canzone col mio compagno di banco (oggi autore fisso di spinoza.it), il cui ritornello diceva:
"voglio una diarrea permanente
una vescica assai capiente
per soddisfare il mio bel vizio
far lavorare ogni orifizio"
(nessuno ce l'ha mai musicata, però)
Io ti manderò l'articolo che sto leggendo. Il quale, oltre a non dire: nulla, lo dice a lungo. Il che già fa girare le palle. Ma molto di più se io che lo leggo sono quello che deve fare (a lui che non dice una ceppa a lungo citando il mondo senza che abbia nessun senso) l'indice dei nomi. Oh sì, deve morì, non c'è dubbio alcuno.
02/03/11, 18:42Mad men è bello ma non mi fa ridere. Questo sì! posso avere un MM ogni giorno?
03/03/11, 02:10Ma non esiste un programmino apposito per l'indice dei nomi? So di per certo che esiste un programmino per produrre automaticamente articoli (più o meno scientifici) con tante citazioni e tutti i nomi giusti al posto giusto. Ma nel contrattino di licenza non dice nulla sulla diarrea e nemmeno sull'odio mortale degli indicizzatori...sulla questione del vibratore, ora controllo.
io faccio parte di quella categoria di persona che hanno idee e quindi non cito, specie chi a sua volta non fa altro che citare. Però appartengo anche a quel sottogruppo di persone che hanno idee sbagliate. Quindi qualcuno potrebbe dire che farei meglio a citare. È un bel dilemma, idee seppur sbagliate o scopiazzature come fa lo ottantasssseeeeeeiiiiii per cento della gente? E però che abbiamo messo il capo a fare l'indice dei nomi, mi pare un abuso bello e buono, lui che è un traduttore affermato! confermo, devono morì! e devono morì anche quelli che scrivono in dieci pagine ciò che potrebbero scrivere in una!
03/03/11, 11:52lanz
io sto con lanz. in maniera del tutto diversa da come bud spencer stava con gli ippopotami, è chiaro.
03/03/11, 13:09franci, tu non hai idee sbagliate, quindi non ti preoccupare. e comunque ti assicuro che meglio idee sbagliate che elenchi di persone. e ovviamente meglio una pagina che dieci, per dire le scemenze che uno deve dire, o no?
'sta gente non ha letto abbastanza Socrate.
ah perché tu hai letto Socrate?
03/03/11, 17:50ma era una battuta. aaaah.
04/03/11, 10:16Great read tthanks
16/01/22, 02:18Posta un commento