ieri sera, gioita la gioia per la bocciatura del lodo, m'è parso d'essere un tifoso del genoa dopo che la samp ha perso in casa con il canicattì, o lo spettatore di un film manicheo dove il cattivo alla fine viene ammazzato e tutti gridano bravo a chi l'ha fatto fuori. Passi il godimento, mi son detto, ma non mi dire che questo ha qualcosa a che fare con la politica. Poi il daimon s'è svegliato e m'ha detto, ah, e cosa dovrebbe essere la politica se non questa lotta tra minuscole bande? Berlusconi-Confalonieri hanno perso, Napolitano-Franceschini han pareggiato senza gloria, mentre Di Pietro-Grillo han fatto cappotto. Da dove viene tutto questo interesse per 6 soggetti di cui peraltro il più simpatico sembra giusto il primo?
l'aggiunta di Vauro rende benissimo l'inchiappettata ricevuta dal falso-alto coi tacchi. ovviamente non sono d'accordo con il qualunquista commento anonimo di cui sopra. pareggi, sconfitte, malinconie.. ma de che?! qui è già tanto se sopravviverà lo stato di diritto.. mi viene in mente, a leggere 'ste cose, l'adagio "ve lo meritate, Alberto Sordi, ve lo meritate!"
Oltre a un sano gongolare per il rodimento dell'ex-cavaliere (ché dopo la scenata alla Bindi cavaliere non può più dirsi) il motivo per cui bisogna gioire della sentenza della Corte è un altro. La sentenza smentisce la lettura che i berluscones hanno dato della costituzione e che ha fatto proseliti anche a sx, ribadendo cioè che l'ITALIA è UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE, e che dunque BERLUSCONI NON è ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO, ma dal PARLAMENTO. Le repubbliche parlamentari hanno strumenti di garanzia per presidenti del consiglio che sono diretta emanazione del parlamento; le repubbliche presidenziale sono controllati con modalità che mancano al sistema italiano. Berlusconi stava per allargare il vulnus che il Porcellum aveva creato ed è bene che resti calmo per un po'...
L'anonimo qualunquista, che era anonimo solo perché il vostro sito non lo sa usare e gli domanda una password che non ha per spedire commenti, era pg. Che non si duole d'essere detto qualunquista, preferendo dimorto tale appellativo a quello di pidista. Ora, sono contento di sapere che la politica ha a che fare con le la divisione dei poteri, i contrappesi di una repubblica parlamentare, lo stato di diritto etc. Non m'era mai venuto in mente. Il fatto è che queste cose continuano a indurre in me la spiacevole impressione che "lo stato siamo noi" o se preferite che "la politica siamo noi". Mentre quella che chiamiamo così è solo una lotta tra bande per la conquista di una porzione di potere, che continua a funzionare precisamente perché è ancora capace di far sì che il popolo, cioè noi, si identifichi con quella lotta come fosse la sua. Perché si lotta per la propria schiavitù come se si trattasse della propria libertà? Prendete la manifestazione per la libertà di stampa, organizzata da Repubblica (che sino a prova contraria scrive quel che vuole). Non è la lotta di un potentato contro un altro, realizzata per mezzo di un "popolo di sinistra" che vi si identifica? E perché dovremmo preferire De Debenedetti e Scalfari a Berlusconi? Perché sono più colti? Qualcuno s'è mai chiesto com'è che 100 editoriali di Repubblica, prima del caso-escort, erano dedicati a delegittimare la CGIL? Parlare di salari e lotta di classe sembra ormai parlare di qualcosa di sporco. Ma come? Noi lottiamo per l'universale libertà di stampa e te pensi ai tuoi interessi? Ciao
bene bene, e qui le cose si fanno più complesse che nella schematica visione piddina del buoni contro cattivi...com'è che nessun grillista o dipietrista si fa ancora avanti? chi sarà a scendere in piazza su questo blog per difendere il travaglismo televisivo spacciato per libertà di informazione? L'autunno caldo è cominciato, ssiòre e ssiòri.
sono contento di avere capito meglio il tuo commento, che era disincantato più che qualunquista.. ovviamente, non volevo attribuire l'attributo alla persona, ma soltanto lamentarmi del "tono" del tuo commento che, messo giù così, suonava un po' arrendevole.. quanto alla libertà di stampa e alla politica, la questione si fa sempre più pesante e complessa (vedi la polemica scalfari-travaglio-de bortoli) di questi giorni. vorrei cercare di andare più a fondo, anche se in breve: 1- è indubbio che de benedetti e il suo gruppo non si occupino di beneficenza e che non tutti gli articoli di Repubblica a S.B. siano dei colpi riusciti. 2- la libertà d'informazione andrebbe difesa anche quando c'è di mezzo gente di destra, per quanto ci possano stare sul culo (quindi, la manifestazione è andata fallita perché la base di partenza era incompleta, o sbagliata). 3- nulla toglie che questi chiari di luna siano peggiori di quelli passati all'inizio del 2000. le manovre sono più sotterranee e pervasive. e ve lo dice uno che le sta guardando dall'interno. 4- ergo, non è il momento di prendersela comoda, né per chi sta nell'opposizione parlamentare (come me, nel Piddì locale.. ehi, voi, smettetela di ridere!!) né per chi sta fuori. è ora di svegliarsi, a prescindere, come direbbe Totò.
Caro Happy, per dimostrarti che non l'avevo presa sul personale...torno anonimo, che mi piace di più:-) Vorrei solo aggiungere che per quanto le lotte tra bande possano avere una qualche influenza diretta sugli assetti sociali concreti, molta di più ne hanno per l'effetto di realtà che inducono nella gente che vi si appassiona. A me interesserebbe per esempio il conflitto scalfari-travaglio-de bortoli, se fossi anche solo un piccolo ingranaggio della macchina sociale che li implica (giornalismo-grande industria, magistratura), ma non essendolo penso che siano, nell'ordine, un vecchio rincoglionito a cui qualcuno da pure la patente di mezzo filosofo, un giornalista che da piccolo veniva preso in giro e che ora fa il moralista senza riuscire mai a guardare la gente negli occhi, il Bonaiuti della grande borghesia italiana. E' un po' come per il calcio: allo stadio o al bar si discute della formazione, di come ha giocato cassano, senza che questo implichi alcun effetto che non sia quello di alzare il valore economico del calcio. Se non avesse un pubblico, la politica di cui stiamo parlando non si giocherebbe nemmeno, dato che i calciatori sono pure scarsi. Bref: bisognerebbe fare invasione di campo e mandarli tutti a casa - conclude il qualunquista...
A noi piace questo Anonimo rivoluzionario e antidemocratico ma non ci piace quel conservatore organico che ha nominato l'Anonimo. A noi piace il disincanto dei cittadini che mandano affanculo tutti ma non ci piace la partecipazione di tutti quelli che affanculo i cittadini li hanno già mandati da tempo. A noi piace la chiamata alle armi di questo Happy macistizzato ma non ci piace la chiamata alle armi fatta da quel nominatore che cova il più incallito conservatorismo dissimulando la vocazione alle più spregiudicate arrampicature dietro lo schermo del sentimentalismo A noi piace quel simpatico di Silvio ma non ci piace quell'antipatico che l'ha votato. A noi piace Gramsci Pasolini e Grillo ma non ci piacciono Rifondazione comunista, gli studenti sessantottini e la sinistra snob. A noi piace Di Pietro ma anche Caselli e Borrelli ma non ci piace l'idv e nemmeno le BR, la P2 e il PSI. A noi piace la lotta continua di Marco Travaglio ma non ci piace la lotta continua di quei fuggiaschi che non hanno guardato gli occhi delle loro vittime. A noi piace Viareggio ma non ci piace Carrara. A noi piace Fini che rinuncia alla legge Alfano e Woodcock che ritira la querela ma non ci piace D'Alema che querela la Forleo e la rimozione della Forleo. A noi piace De Magistris, Impastato e Borsellino ma non ci piace Mastella, l'antimafia celebrativa e i cannoli di Cuffaro in piazza Garibaldi. A noi piace quella gnocca di Belen Rodriguez, il pensiero di Fucò e Castelli che non vota la legge sull'omofobia richiamandosi all'art. 3 della Costituzione ma non ci piace quel figo di Roberto Bolle, chi col pensiero si scopa Fucò e la Binetti che non vota la legge sull'omofobia pensando che l'omofobia sia cosa buona e giusta. A noi piace il gelato nella coppetta e nel cono ma non ci piacciono le carie. A noi piacciono tante cose ma non ci piace scrivere oltre.
brekin njùzzz! la bambina neomi si sta divertendo un mucchio qua a bergamo che è un borgo fighissimo e se ne fotte delle vostre discussioni politiche che tanto non portano da nessuna parte però s'aggrega a quelli che gli piace qualcosa anche se a lei non piace un cazzo di quello che piace a loro!!!
l'aver ricevuto del fascista ci ha indotti a riflettere e a rivedere il nostro intervento per correggere imprecisioni fuorvianti e fugare altri eventuali epiteti: 1.l'anonimo con la A maiuscola voleva essere una categoria non ancora categorizzabile non certo un riferimento a pg di cui appreziamo il pensiero sottoscrivendo in pieno quanto dice, compreso il travaglio moralizzatore che pensa di risolvere i problemi solo rispettando le regole. Evidentemente il nostro marco non si è mai venuto a fare una passeggiata dalle nostre parti dove si fanno casini pur rispettando le regole, le democraticissime regole (strizzatina d'occhio a pg). Ciononostante preferiamo di gran lunga tale moralizzatore alla morale dei preti, degli insegnanti e dei terroristi. 2. "chi ha nominato l'anonimo" non è pg che si è rivelato ma voleva essere chi prima chiama in causa il grillino di turno (cosa che noi non siamo) per potergli dare poi del fascista (cosa che noi non siamo). A questi noi rispondiamo che in grillo c'è del futuro, un futuro evidentemente difficile da capire per chi non è ancora arrivato al presente e si attarda in un passato costruito ad hoc per vivere meglio fuori dal tempo. Ci scusiamo pertanto per le nostre imprecisioni, evidentemente non siamo abituati a slogheggiare: noi continuiamo a preferire le bestemmie degli operai e dei contadini che impugnano la falce e il martello dai tetti delle fabbriche a quei borghesi che vogliono difenderli sventolando la falce e il martello comodamente seduti nei caffè, questi sì fascistissimi! e questo è quanto
A.N.O.I., sei troppo intelligente, io non ho capito una sega. solo mi chiedo chi siano i noi, per quale motivo li si invochi, (non entro nel merito delle varie contraddizioni di cui mi pare questi nel primo commento si facciano carico perché non mi interessa tanto), con chi ce l'abbiano, e un po' anche perchè questi toni. per non dire delle certezze sul futuro che altri sconoscerebbero perché arretrati: ah, nostradamus de 'sti tempi di 'sti giorni... ma tant'è...
Che cos'è viarigattieri? "Viarigattieri luogo dell'anima", diceva qualcuno. Viarigattieri è una casa, innanzitutto, da cui sono passate molte delle persone che frequentano questo blog. La casa si è da subito trasformata in un'atmosfera, che consente ad esempio a chi non ci vive più (o a chi non ci ha mai vissuto materialmente) di sentire comunque viarigattieri come casa sua. E' questo il luogo che costruiamo in questo spazio virtuale. Con leggerezza, perché così ci piace. O no?
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22 Responses to “piggino”
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non è piggino, ma gramellino se non mi sbaglio...
07/10/09, 23:12piccino, piggino....
08/10/09, 07:41ieri sera, gioita la gioia per la bocciatura del lodo, m'è parso d'essere un tifoso del genoa dopo che la samp ha perso in casa con il canicattì, o lo spettatore di un film manicheo dove il cattivo alla fine viene ammazzato e tutti gridano bravo a chi l'ha fatto fuori. Passi il godimento, mi son detto, ma non mi dire che questo ha qualcosa a che fare con la politica. Poi il daimon s'è svegliato e m'ha detto, ah, e cosa dovrebbe essere la politica se non questa lotta tra minuscole bande? Berlusconi-Confalonieri hanno perso, Napolitano-Franceschini han pareggiato senza gloria, mentre Di Pietro-Grillo han fatto cappotto. Da dove viene tutto questo interesse per 6 soggetti di cui peraltro il più simpatico sembra giusto il primo?
08/10/09, 13:41l'aggiunta di Vauro rende benissimo l'inchiappettata ricevuta dal falso-alto coi tacchi.
09/10/09, 12:18ovviamente non sono d'accordo con il qualunquista commento anonimo di cui sopra. pareggi, sconfitte, malinconie.. ma de che?! qui è già tanto se sopravviverà lo stato di diritto..
mi viene in mente, a leggere 'ste cose, l'adagio "ve lo meritate, Alberto Sordi, ve lo meritate!"
Oltre a un sano gongolare per il rodimento dell'ex-cavaliere (ché dopo la scenata alla Bindi cavaliere non può più dirsi) il motivo per cui bisogna gioire della sentenza della Corte è un altro. La sentenza smentisce la lettura che i berluscones hanno dato della costituzione e che ha fatto proseliti anche a sx, ribadendo cioè che l'ITALIA è UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE, e che dunque BERLUSCONI NON è ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO, ma dal PARLAMENTO. Le repubbliche parlamentari hanno strumenti di garanzia per presidenti del consiglio che sono diretta emanazione del parlamento; le repubbliche presidenziale sono controllati con modalità che mancano al sistema italiano.
09/10/09, 13:58Berlusconi stava per allargare il vulnus che il Porcellum aveva creato ed è bene che resti calmo per un po'...
Implica che: questa è politica.
09/10/09, 13:59digniene!
09/10/09, 22:51canì
mammamia che blog piduista che stiamo diventando...
10/10/09, 14:43L'anonimo qualunquista, che era anonimo solo perché il vostro sito non lo sa usare e gli domanda una password che non ha per spedire commenti, era pg.
12/10/09, 11:14Che non si duole d'essere detto qualunquista, preferendo dimorto tale appellativo a quello di pidista.
Ora, sono contento di sapere che la politica ha a che fare con le la divisione dei poteri, i contrappesi di una repubblica parlamentare, lo stato di diritto etc. Non m'era mai venuto in mente.
Il fatto è che queste cose continuano a indurre in me la spiacevole impressione che "lo stato siamo noi" o se preferite che "la politica siamo noi". Mentre quella che chiamiamo così è solo una lotta tra bande per la conquista di una porzione di potere, che continua a funzionare precisamente perché è ancora capace di far sì che il popolo, cioè noi, si identifichi con quella lotta come fosse la sua. Perché si lotta per la propria schiavitù come se si trattasse della propria libertà?
Prendete la manifestazione per la libertà di stampa, organizzata da Repubblica (che sino a prova contraria scrive quel che vuole). Non è la lotta di un potentato contro un altro, realizzata per mezzo di un "popolo di sinistra" che vi si identifica? E perché dovremmo preferire De Debenedetti e Scalfari a Berlusconi? Perché sono più colti? Qualcuno s'è mai chiesto com'è che 100 editoriali di Repubblica, prima del caso-escort, erano dedicati a delegittimare la CGIL? Parlare di salari e lotta di classe sembra ormai parlare di qualcosa di sporco. Ma come? Noi lottiamo per l'universale libertà di stampa e te pensi ai tuoi interessi?
Ciao
bene bene, e qui le cose si fanno più complesse che nella schematica visione piddina del buoni contro cattivi...com'è che nessun grillista o dipietrista si fa ancora avanti? chi sarà a scendere in piazza su questo blog per difendere il travaglismo televisivo spacciato per libertà di informazione? L'autunno caldo è cominciato, ssiòre e ssiòri.
12/10/09, 11:19già...caldo e umido di pioggia....
12/10/09, 13:05nw, qui si parla di cose serie, bando ai commenti malinconici:-)
12/10/09, 13:44mi correggo: dinniene pg!
12/10/09, 17:59per una volta mi trovo d'accordo con te su cose di politca, mi-ti-co!
càni
Caro Pg,
12/10/09, 18:24sono contento di avere capito meglio il tuo commento, che era disincantato più che qualunquista..
ovviamente, non volevo attribuire l'attributo alla persona, ma soltanto lamentarmi del "tono" del tuo commento che, messo giù così, suonava un po' arrendevole..
quanto alla libertà di stampa e alla politica, la questione si fa sempre più pesante e complessa (vedi la polemica scalfari-travaglio-de bortoli) di questi giorni. vorrei cercare di andare più a fondo, anche se in breve:
1- è indubbio che de benedetti e il suo gruppo non si occupino di beneficenza e che non tutti gli articoli di Repubblica a S.B. siano dei colpi riusciti.
2- la libertà d'informazione andrebbe difesa anche quando c'è di mezzo gente di destra, per quanto ci possano stare sul culo (quindi, la manifestazione è andata fallita perché la base di partenza era incompleta, o sbagliata).
3- nulla toglie che questi chiari di luna siano peggiori di quelli passati all'inizio del 2000. le manovre sono più sotterranee e pervasive. e ve lo dice uno che le sta guardando dall'interno.
4- ergo, non è il momento di prendersela comoda, né per chi sta nell'opposizione parlamentare (come me, nel Piddì locale.. ehi, voi, smettetela di ridere!!) né per chi sta fuori. è ora di svegliarsi, a prescindere, come direbbe Totò.
Caro Happy,
12/10/09, 19:37per dimostrarti che non l'avevo presa sul personale...torno anonimo, che mi piace di più:-)
Vorrei solo aggiungere che per quanto le lotte tra bande possano avere una qualche influenza diretta sugli assetti sociali concreti, molta di più ne hanno per l'effetto di realtà che inducono nella gente che vi si appassiona. A me interesserebbe per esempio il conflitto scalfari-travaglio-de bortoli, se fossi anche solo un piccolo ingranaggio della macchina sociale che li implica (giornalismo-grande industria, magistratura), ma non essendolo penso che siano, nell'ordine, un vecchio rincoglionito a cui qualcuno da pure la patente di mezzo filosofo, un giornalista che da piccolo veniva preso in giro e che ora fa il moralista senza riuscire mai a guardare la gente negli occhi, il Bonaiuti della grande borghesia italiana.
E' un po' come per il calcio: allo stadio o al bar si discute della formazione, di come ha giocato cassano, senza che questo implichi alcun effetto che non sia quello di alzare il valore economico del calcio. Se non avesse un pubblico, la politica di cui stiamo parlando non si giocherebbe nemmeno, dato che i calciatori sono pure scarsi.
Bref: bisognerebbe fare invasione di campo e mandarli tutti a casa - conclude il qualunquista...
A noi piace questo Anonimo rivoluzionario e antidemocratico ma non ci piace quel conservatore organico che ha nominato l'Anonimo.
14/10/09, 10:13A noi piace il disincanto dei cittadini che mandano affanculo tutti ma non ci piace la partecipazione di tutti quelli che affanculo i cittadini li hanno già mandati da tempo.
A noi piace la chiamata alle armi di questo Happy macistizzato ma non ci piace la chiamata alle armi fatta da quel nominatore che cova il più incallito conservatorismo dissimulando la vocazione alle più spregiudicate arrampicature dietro lo schermo del sentimentalismo
A noi piace quel simpatico di Silvio ma non ci piace quell'antipatico che l'ha votato.
A noi piace Gramsci Pasolini e Grillo ma non ci piacciono Rifondazione comunista, gli studenti sessantottini e la sinistra snob.
A noi piace Di Pietro ma anche Caselli e Borrelli ma non ci piace l'idv e nemmeno le BR, la P2 e il PSI.
A noi piace la lotta continua di Marco Travaglio ma non ci piace la lotta continua di quei fuggiaschi che non hanno guardato gli occhi delle loro vittime.
A noi piace Viareggio ma non ci piace Carrara.
A noi piace Fini che rinuncia alla legge Alfano e Woodcock che ritira la querela ma non ci piace D'Alema che querela la Forleo e la rimozione della Forleo.
A noi piace De Magistris, Impastato e Borsellino ma non ci piace Mastella, l'antimafia celebrativa e i cannoli di Cuffaro in piazza Garibaldi.
A noi piace quella gnocca di Belen Rodriguez, il pensiero di Fucò e Castelli che non vota la legge sull'omofobia richiamandosi all'art. 3 della Costituzione ma non ci piace quel figo di Roberto Bolle, chi col pensiero si scopa Fucò e la Binetti che non vota la legge sull'omofobia pensando che l'omofobia sia cosa buona e giusta.
A noi piace il gelato nella coppetta e nel cono ma non ci piacciono le carie.
A noi piacciono tante cose ma non ci piace scrivere oltre.
brekin njùzzz!
14/10/09, 11:02la bambina neomi si sta divertendo un mucchio qua a bergamo che è un borgo fighissimo e se ne fotte delle vostre discussioni politiche che tanto non portano da nessuna parte però s'aggrega a quelli che gli piace qualcosa anche se a lei non piace un cazzo di quello che piace a loro!!!
a me non piacciono invece gli slogan fascisti, ma tant'è
14/10/09, 12:22l'aver ricevuto del fascista ci ha indotti a riflettere e a rivedere il nostro intervento per correggere imprecisioni fuorvianti e fugare altri eventuali epiteti:
14/10/09, 15:161.l'anonimo con la A maiuscola voleva essere una categoria non ancora categorizzabile non certo un riferimento a pg di cui appreziamo il pensiero sottoscrivendo in pieno quanto dice, compreso il travaglio moralizzatore che pensa di risolvere i problemi solo rispettando le regole. Evidentemente il nostro marco non si è mai venuto a fare una passeggiata dalle nostre parti dove si fanno casini pur rispettando le regole, le democraticissime regole (strizzatina d'occhio a pg). Ciononostante preferiamo di gran lunga tale moralizzatore alla morale dei preti, degli insegnanti e dei terroristi.
2. "chi ha nominato l'anonimo" non è pg che si è rivelato ma voleva essere chi prima chiama in causa il grillino di turno (cosa che noi non siamo) per potergli dare poi del fascista (cosa che noi non siamo). A questi noi rispondiamo che in grillo c'è del futuro, un futuro evidentemente difficile da capire per chi non è ancora arrivato al presente e si attarda in un passato costruito ad hoc per vivere meglio fuori dal tempo.
Ci scusiamo pertanto per le nostre imprecisioni, evidentemente non siamo abituati a slogheggiare: noi continuiamo a preferire le bestemmie degli operai e dei contadini che impugnano la falce e il martello dai tetti delle fabbriche a quei borghesi che vogliono difenderli sventolando la falce e il martello comodamente seduti nei caffè, questi sì fascistissimi!
e questo è quanto
A.N.O.I., sei troppo intelligente, io non ho capito una sega. solo mi chiedo chi siano i noi, per quale motivo li si invochi, (non entro nel merito delle varie contraddizioni di cui mi pare questi nel primo commento si facciano carico perché non mi interessa tanto), con chi ce l'abbiano, e un po' anche perchè questi toni. per non dire delle certezze sul futuro che altri sconoscerebbero perché arretrati: ah, nostradamus de 'sti tempi di 'sti giorni...
14/10/09, 19:08ma tant'è...
maccom'è che c'abbiamo l'impressione, io, p&g, che questo ahinoi ci stia a piapperculo?
14/10/09, 19:32eppoi, se il capo dice che non gli piacciono gli slogan fascista, vuol dire che non gli piacciono, no?
14/10/09, 19:40Posta un commento