Solo occasionalmente ciò che si accompagna all'esperienza di un libro o di una musica ha un'importanza simile a quella dell'esperienza dell'opera propriamente detta. Gli eventi associati ai film sono invece quelli delle relazioni tra compagni, o della loro assenza: il pubblico di un libro è essenzialmente solitario, un'anima alla volta; il pubblico di una musica e di uno spettacolo teatrale è essenzialmente più vasto del circolo degli amici - l'insieme della città; il mondo di un film è composto da diversi gruppi di compagni, o di anime smarrite che hanno perso qualcuno. Non m'interessa se chiunque può capire la settimana di incanto che ho vissuto a 12 anni, immerso nella lettura dei Miserabili; ci saranno sempre dei bambini di 12 anni, e quel libro sarà sempre lì per loro. Ma i film, a meno che non siano dei capolavori, i film non saranno più lì come una volta! Le ore passate a guardare La tragedia del Bounty, con Charles Laughton e Clark Gable; Capitan Blood; L'amante indiana; Il bacio della pantera; Cantando sotto la pioggia [...] e cento altri ancora - quelle sì che erano ore e giornate d'incanto. Importantissime, ma solo per quel momento; irrecuperabili, se non nel ricordo e nell'evocazione; scomparse.
Se guardate oggi quei film per la prima volta, magari v'interesseranno; forse vi toccheranno anche.
Ma non proverete mai quello che ho provato io.
Se guardate oggi quei film per la prima volta, magari v'interesseranno; forse vi toccheranno anche.
Ma non proverete mai quello che ho provato io.
Stanley (Stanlio) Cavell
Comments
17 Responses to “ricordi di compagni”
Post a Comment | Commenti sul post (Atom)
sniff
22/07/09, 09:09così come non dimenticherò mai gli insulti che il Capo rivolse a "Lo Specchio" di Sokurov, visto all'Arsenale con audio in russo e sottotitoli in italiano: 110 minuti incomprensibili in cui l'Autore ci spiegò tutte le sue paranoie dure, dall'infanzia alla crisi di mezzetà. e nemmeno nel corretto ordine temporale.
22/07/09, 11:17pertanto: a morte l'Autore, viva Bruno!!
22/07/09, 11:18magari Sokurov: Tarkovskij!!! TAVKOVSKIJ!!! quel regista che purtroppo ci verrà sempre difficile amare perché ci fu presentato come il regista preferito di certi boriosi intelletualoidi che frequentavano luoghi a noi vicini ma quanto mai lontani!!! TAVKOVSKIJ!!!
22/07/09, 11:49e comunque happy, come sempre, quanto mai pertinente: qualche pagina dopo, e anche prima, Stanlio parla dell'insufficienza di una théorie des Auteurs perché chi ama il cinema ama TUTTO il cinema, e se ama il cinema d'autore è proprio e solo perché ama altrettanto Brüno! Dunque, viva l'Autore, viva Brüno! e viva pure TAVKOVSKIJ!!!
22/07/09, 11:52il rullo compressore e il violino
22/07/09, 14:10col capo
all'arsenale
aaaaaaanni fa
pesante
ultimamente rividi Operazione sottoveste...e Hollywood Party.
E non ho provato le stesse cose che avevo provato da piccola...
Ah, già, Tarkovskij!
22/07/09, 14:39che gaffe!
comunque, il gusto di tutto il discorso è che si deve gustare il ricordo, la malinconia di quei momenti che sono ormai irrecuperabili. come ci testimonia NW nel suo commento: Hollywood Party non ha più quella forza coinvolgente della prima volta..
e poi, ci sarà pure un perché se la "prima volta" si definisce come tale. è un atto fondante. o no?
bien sûr. la questione ora è, e su questo vorrei sollecitare ilferari e/o chiunque altro voglia: è l'atto fondante, per quanto fondamentale, un atto fondativo?
22/07/09, 15:12??? fondante / fondativo??? qual'è la differenza tra un participio e un aggettivo? tra un'azione e una descrizione? che ce frega? mannaggia 'sti filosofi che fanno le domande difficili!
22/07/09, 17:24Io vado in palestra.
22/07/09, 17:48io più che fondante lo preferirei fondente...
22/07/09, 18:05Ciccì: la prova costume ormai ci sarà già stata no? che cavolo vai a fare in palestra a luglio?
23/07/09, 10:14Ad accavallarmi i nervi delle spalle, che domande!
24/07/09, 10:35E comunque, le prove costume non finiscono mai..
uffa ciccì, la palestra di cenaia city è chiusa in agosto...e io come faccio ad accavallarmi i nervi del collo? e a distruggermi le ginocchia?uffa
31/07/09, 11:17sto lavando le vostre cose.
31/07/09, 20:19Ogni volta che parte la centrifuga penso che la portiera abbia sfondato la porta per portar gente in visita...
mi incricco sui tempi dell'asciugatrice, ma chissene.
mi incricco anche con le luci: quali funzionano e come funzionano e perché funzionano?
ma soprattutto: le bottiglie vuote di Fischer, Grande Bière d'Alsace hanno un senso? e se sì, quale?
eheheh....i piccoli trucchetti-scherzetti-sorpresine di bucicò
31/07/09, 21:11scherzetto o dolcetto?
01/08/09, 01:15Posta un commento